Specialista del ruolo, ex New York Yankees con cui è arrivato anche in MLB

Pubblicato il Apr 12 2016 - 4:44pm by Redazione Baseballmania

Prendendo atto dell’ormai acclarata indisponibilità di Josè Ascanio, la dirigenza della UnipolSai Fortitudo ha rivolto il proprio interesse negli Stati Uniti, scegliendo un lanciatore destro, con caratteristiche di rilievo, in particolare “closer” e comunque abituato a lanciare gli inning conclusivi degli incontri.
Si tratta di Scott Robert Patterson, esperto lanciatore che a giugno compirà i 37 anni, dal fisico imponente, oltre due metri di statura e cento chili di peso, con alle spalle una lunga esperienza di gioco nelle leghe indipendenti americane, in quella invernale venezuelana, ma soprattutto in Minor League, fino al triplo A, con qualche apparizione anche in Major League nel 2008.
La sua carriera ha avuto una svolta nel 2002, all’età di 23 anni, quando è approdato in Independent League e più precisamente nella Frontier League, con i Gateway Grizzlies, con i quali ha disputato quattro stagioni, raccogliendo 22 successi e 10 salvezze, a fronte di 8 sconfitte, impiegato prevalentemente come partente nella seconda e terza stagione e da rilievo nella prima e ultima. Durante il 2005 si è trasferito nella Atlantic League, con i Lancaster Banstormers, con i quali ha disputato anche la stagione successiva. Con questa squadra ha disputato 48 gare, vincendone 6, a fronte di 2 sconfitte, e soprattutto ottenendo 20 salvezze e medie davvero eccellenti.
Un rendimento che non è sfuggito all’occhio attento degli scout del mondo professionistico e nella stessa stagione 2006 è entrato a far parte della franchigia dei New York Yankees, iniziando la sua carriera in Minor League dal livello doppio A con Trenton Thunder. Nel 2007 si alterna fra doppio A e triplo A con Scranton Wilkes-Barre Yankees, che lo confermano anche per il 2008. In queste stagioni è utilizzato quasi sempre come rilievo, mantenendo i rendimenti già messi in mostra in Independent League. Ha anche l’occasione di assaggiare i terreni della grande lega e nel 2008 esordisce in Major League con gli Yankees, giocando una partita, prima di passare ai San Diego Padres, con i quali gioca altre tre partite.
Nel 2009 gioca con i Portland Beavers (AAA), poi passa alla franchigia degli Oakland Athletics, giocando con Sacramento River Cats (AAA). Scott è ormai un affermato rilievo da triplo A, viaggia con medie strikeout ogni nove riprese quasi sempre in doppia cifra, senza perdere efficacia nel controllo dei lanci. La sua palla è veloce, pesante e fulminante. Con un breve ritorno in Indipendent con Lancaster, prosegue anche nel 2010 il suo percorso nell’anticamera della grande lega, entrando a far parte della franchigia dei Seattle Mariners, giocando con Tacoma Rainiers (AAA) dal 2010 al 2012, con una breve parentesi con Jackson Generals (AA). Conclude la sua esperienza in Minor League con la franchigia dei New York Mets, giocando due partite con Buffalo Bisons (AAA). Nelle ultime due stagioni è tornato in Independent League con Lancaster, dove aveva già militato. In Minor League ha all’attivo 16 vittorie e 38 salvezze a fronte di 17 sconfitte, con media PGL 2.93 e media strikeout 10.08, a fronte di una media basi ball di 2.66. Per lui 194 partite in triplo A. In Independent League (204 gare) ha collezionato 29 vittorie e 46 salvezze, a fronte di 15 sconfitte, con 49 partenze, una media PGL di 3.37 e 8.98 di strikeout, a fronte di 2.10 di basi ball.
Sette stagioni e oltre cento partite per lui anche nella Lega invernale venezuelana (una breve apparizione anche in quella messicana), giocando nel 2006 con Aguilas del Zulia e dal 2007 al 2014 con Cardenales del Lara. Anche in questa lega ha lasciato il segno, con 7 vinte e 27 salvezze, a fronte di 11 sconfitte, media PGL 2.52.

1 Commento Unisciti anche tu alla conversazione!

  1. Daitarn 12 Aprile 2016 at 20:56 -

    Speriamo,il fisico ce l’ha.Solo Minetto aveva una statura come la sua,mi accontenterei che fosse anche la meta’ del valore di Minetto…