La squadra di D’Auria fa lo sweep al Parma e vola al terzo posto in classifica. Play-off blindati e manca solo una vittoria per la matematica

Pubblicato il Lug 3 2016 - 3:38pm by Emanuele Tinari

Signore e signori, facciamo tutti un grande applauso per questo Nettuno! E’ vero che non si è vinto ancora niente, che è troppo presto per le celebrazioni, ma a tre giornate dal termine i play-off sono conquistati. Mancherà il crisma dell’ufficialità, ma deve accadere proprio qualcosa di incredibile per far si che la squadra di D’Auria resti fuori dalle quattro semifinaliste.

Doveva essere il weekend verità, il primo momento decisivo per il Nettuno Baseball City e la truppa capitanata da Mazzanti ha risposto presente.
Un Nettuno che ha impressionato per la propria calma, per il saper affrontare tutte le insidie che nasconde ogni match. Sembrava un gruppo di esperti, di vecchie volponi, silenti per gran parte degli inning, ma cinici e velenosi quando la posta in palio si faceva più alta.
Tutti e 3 i match hanno avuto lo stesso filo conduttore. Il Parma a passare in vantaggio, il Nettuno che non si scomponeva, pareggiava e poi chiudeva i conti nelle riprese finali. Un walk-off al decimo venerdì sera, uno al nono sabato pomeriggio ed il triplo da due punti di Mazzanti con due out all’ottavo in gara 3.
Ricordiamo che questi ragazzi a parte gli stranieri, Mazzanti ed Imperiali, sono tutti nati dopo il 1991 quindi è una “truppa” quasi interamente under 25 che può solamente crescere.
Ognuno mette il suo tassello in questo puzzle che si incastra alla perfezione gara dopo gara. In questo trittico abbiamo ammirato i grandi giri di mazza di Mazzanti e Mercuri, le giocate difensive di Imperiali, Torres, Davenport e Giannetti (presa da Mlb contro le leggi delle fisica), la sempre più solida batteria Andreozzi-Trinci nel match Asi, i decisivi walk-off del rientrante Fondin, il mix difesa-attacco dei due fratelli Sellaroli, fino all’ottimo rilievo in gara 3 di Taschini dopo qualche settimana di assenza.
L’attacco non sarà stato spumeggiante, avrà avuto qualche passaggio a vuoto di troppo, ma l’incredibibile cattiveria avuta negli ultimi inning è un segnale incoraggiante, soprattutto in ottica postseason dove tutto si decide in pochi lanci.
Invece molto solida la prestazione de monte di lancio tra partenti e rilievi. Ottimi davvero Estrada ed Andreozzi che hanno concesso un solo punto in 7 riprese, mentre un De La Cruz meno incisivo del solito è riuscito comunque a subire solo 3 punti (2 di pgl) sempre in sette inning. Tutti autori di quality start per usare il gergo statunitense che hanno lasciato la situazione in equilibrio ai propri rilievi che sono stati semplicemente staordinari. Rodriguez, Morellini e Taschini (i 3 pitcher vincenti) hanno eliminato in collaborazione 21 dei 22 battitori affrontati sempre in 7 riprese.
7 come la striscia aperta di vittorie consecutive, 8 nelle ultime 9. Una serie che ha permesso di mettere in ghiaccio le semifinali e che ha alzato molto più in alto l’asticella. Grazie al risultato contro il Parma, (squadra altrettanto giovane e coriacea che ha qualcosa in meno ad ora del Nettuno) il team di D’Auria ha superato il San Marino piazzandosi ad una partita di distanza dalle due prime della classe, Rimini e Bologna che saranno le prossime due avversarie dei tirrenici.
I romagnoli verranno a far visita allo “Steno Borghese” il prossimo weekend, mentre contro la Fortitudo il trittico si disputerà al “Gianni Falchi”. Sei gare che potrebbero addirittura lanciare il Nettuno verso un impensabile primo posto. Anche arrivare secondi sarebbe fondamentale per giocare un eventuale gara 7 delle semifinali in casa.
Ora però bisogna pensare step by step, cioè una partita alla volta quindi attenzione a gara 1 contro il Rimini, poi il resto si vedrà.
Ultimo pensiero, ma sicuramente non per importanza allo straordinario lavoro che stanno effettuando D’Auria ed il suo staff. Una stagione nata tra mille difficoltà,tra un campo in cattive condizioni a causa della chiusura dello scorso anno, ad un mercato che ha cambiato alla fine la formazione sognata in inverno, ai tanti infortuni che non hanno permesso mai di schierare la formazione titolare prima di venerdì sera. Ciò che appare lampante è la sicurezza e tranquillità che lo staff tecnico nettunese “regala” ai propri giocatori. Tutti entrano in campo concentrati e tranquilli, con miglioramenti che si vedono a vista d’occhio. D’Auria nell’intervista prima dell’esordio di San Marino aveva avvertito gli avversari. Tutti vedevano il Nettuno come sesta forza, davanti al solo Novara, ma l’ex seconda base della nazionale aveva ricordato come i conti si fanno in campo, e mai parole furono più esatte.
Ora ci aspetta un altro gran weekend di baseball, in un “Steno Borghese” che sta dimostrandosi il vero decimo uomo in campo. C’erano 900 persone in gara 1 secondo gli score ufficiali, qualcosa di più a nostro parere, anche in gara 2il pubblico si è acceso nei momenti decisivi del match dimostrandosi corretto, competente e caloroso. Uno stadio che come sempre nei playoff si riempierà fino all’inverosimile con la speranza che vada migliorando lo score di 10-2 nelle partite giocate finora in casa
Foto del fotografo di redazione Fulvio Vecchiarelli
Nota della redazione
Con questo articolo diamo in benvenuto nel nostro staff dei fotografi a Fulvio Vecchiarelli

4 Commenti Unisciti anche tu alla conversazione!

  1. mitico 3 Luglio 2016 at 18:03 -

    parole sante che fanno venire i brividi, applausi a scena aperta per questo nettuno e per il suo giovane manager. Due mesi prima che iniziasse il campionato su questo sito erano comparsi commenti negativi verso la squadra i dirigente e soprattutto verso l’incarico dato ad alberto. D’altronde sei sempre stato una personale semplice, umile e la tua esperienza la stai trasmettendo a questo gruppo fantastico. Continua il tuo lavoro con il tuo staff e continuateci a darci delle bellissime emozioni.

  2. giovanni 4 Luglio 2016 at 08:18 -

    Fantastici, meritate tutto il meglio possibile, forza continuate così…..

  3. luca 4 Luglio 2016 at 10:04 -

    e con qualche giocatore di qualità in più nei prossimi anni possiamo veramente far bene. Complimenti e continuate ve lo state strameritando.

  4. fabio 4 Luglio 2016 at 21:48 -

    Un Nettuno pieno di giovani promettenti con un grande capitano …..andiamo avanti così, e ricordiamoci che dobbiamo di certo far tornare i nostri ragazzi che sono in prestito immediatamente a casa la prossima stagione. …….daje Nettuno daje