Tredici punti. Tredici battute valide (con 1 doppio dell’imperioso sedicenne Daniele Gamberini e 1 triplo del capitano, Alessandro Vaglio), E 11 RBI, quattro firmato da Filippo Agretti. E’ la Fortitudo con l’intensità, la dinamicità, la consistenza del suo baseball. Gruppo equilibrato, organizzatissimo, che sa perfettamente quel che deve fare, e che mette la battuta giusta al momento giusto.
Il 13-3 nella terza sfida (la seconda al “Falchi) della serie contro il ParmaClima conclude un trittico che ha visto l’aggressiva squadra di Lele Frignani produrre 28 punti. In 19 attacchi.
Questo sweep inflitto ad un Parma ancora indietro sul piano della condizione fisica, e del lavoro tecnico, permette alla Fortitudo UnipolSai di concludere da imbattuta la terza settimana di questo campionato del dopo-Covid (con partite di 7 inning), fino ad ora ancora non aperto al pubblico.
Nove partite, nove vittorie. Personalità, organizzazione e logica. E’ l’immagine che Bologna sta mostrando.
Parma… è già staccata di cinque partite omg classifica, avendo perduto 2 volte contro i Titani di San Marino e tre volte in questa serie, opposta alla Fortitudo.
Sicuramente la formazione gestita da manager Gianguido Poma troverà equilibri, crescerà, diventerà più competitiva. Però… la sensazione è che lo scudetto 2020 sarà un “affare” riguardante Bologna e San Marino.
Questa UnipolSai dal baseball aggressivo è una banda di battitori che nel box di battuta abbinano disciplina e concretezza.
Dopo nove partite, Bologna propone 6 giocatori con oltre quattrocento di average: 476 di media-battuta per Riccardo Bertossi il ragazzo di Monfalcone, “scuola” Ronche dei Legionari, giocatore dalla tecnica pulitissima; 474 per la grande rivelazione delle ultime due settimane, Samuele Gamberini, 16 anni, grande prodotto del settore giovanile della Fortitudo, lanciato in A2 dal Longbridge e chiamato – a partire dalle gare di Macerata – da manager Frignani che non ha esitato a dargli il ruolo di “battitore designato” nella massima serie (e credo che Samuele si sobbarcherà in conclusione di questo week end le due partite del derby bolognese di A2 contro gli Athletics allenati da suo nonno Dimes, che è stato il suo primo e importante allenatore). E ancora: 464 la media-battuta di Alessandro Vaglio; 444 per un’altra novità, Patrick Ray Didder, rapidissimo interrasse e leadoff, nato ad Aruba; 417 Alex Russo che ha cominciato con ammirevole solidità e determinazione la stagione; 407 è la media-battuta di Niccolò Loardi, Andrebbero anche aggiunti (ma… statisticamente hanno poche apparizioni nel box di battuta) altri due debuttanti di quest’avvio di stagione, Pietro Perilli e Tomas Canuti, ragazzi del Longbridge, a quota 500. E con 1 valida su 2 turni, e 2 RBI, si è presentato dietro il piatto di casabase Hendrick Clementina, olandese, 23 anni, l’esperienza di 6 anni in America, nelle Minors, per l’organizzazione dei Dodgers e dei Cincinnati Reds.
Come Bertossi, interessante realtà per l’UnipolSai 2020 è rappresentata dal pitcher Matthias Zotti, un altro ragazzo (classe 1997) nativo di Monfalcone, formatosi nei Black Panthers di Ronchi dei Legionari, nella scorsa stagione in serie A con i Rangers Redipuglia.
In gara3 contro Parma, Zotti ha confezionato una pregevolissima partita. Lanciatore vincente, 5 inning di tecnica e sostanza, 5 strikeout, 2 basi per ball, 3 le valide concesse, nessun punto subìto.
A fare notizia… è stato il rilievo di Zotti. Il collaudassimo, ancor giovane ma già molto esperto, Filippo Crepaldi. Il rodigino, da anni pitcher della Fortitudo e della Nazionale, è incappato in una serata che ha quasi dell’incredibile. Il Parma, in un sesto inning d’orgoglio, come a ribellarsi per la fragilità dei propri lanciatori, ha aggredito un Crepaldi forse non sufficientemente concentrato. Il quarto, il sesto e l’ottavo del lineup, vale a dire Sebastiano Poma, Leo Zileri e Alessandro Deotto, hanno preso di mira il pitcher rodigino della Fortitudo appena salito sul monte di lancio. E lo hanno battuto duro, scaraventando la pallina oltre la recinzione. Tre fuoricampo da 1 punto. In un fazzoletto di tempo. Un fuoricampo e un out, un fuoricampo e un out, un fuoricampo e un out. Una scena abbastanza singolare.
Poi, per l’ultima difesa, manager Frignani si è affidato alla chiusura di Murillo Gouvea.
Parma, un po’ più vivace rispetto alle precedenti due sfide, è attualmente una squadra piena di contrasti. I bagliori di tre homers e la capacità di confezionare quattro “doppi giochi” difensivi sono aspetti positivi e promettenti, però… fra i numeri ci sono anche 3 errori e 13 punti concessi.
E’ un gruppo alla ricerca degli equilibri e, soprattutto, di un monte di lancio affidabile e credibile. Luis Lugo ha subìto 7 valide e 7 punti in 4 inning e Francesco Nardi 6 punti (tutti guadagnati su di lui) in un rilievo durato neanche un inning (0,2).