La Fortitudo ha inflitto lo sweep al Nettuno 2 allungando in classifica sulle altre pretendenti ai primi 4 posti che garantiscono l’accesso alla seconda fase: 1 – 1 infatti è il verdetto degli altri incroci San Marino – Rimini, Godo – Padova e Parma – Nettuno.
All’Acqua Acetosa di Roma ha spiccato la performance di Sambucci, che ha deciso gara 1 battendo 1 singolo da 2 RBI (2 – 0 finale) in un incontro dominato dai lanciatori (Fleming e Morellini soprattutto); gara 2 è invece terminata 8 – 3 per i felsinei, tra i quali si sono distinti Infante, Vaglio e Russo, autore di un solo homer.
Il derby romagnolo ha offerto 2 sfide ricche di punti, in cui i line-up hanno prevalso sul monte di lancio: 10 – 8 per la T&A nel primo confronto, 11 – 1 per i pirati nel secondo; esaltanti Mazzuca, Duran, Imperiali ed Albanese da una parte, Bertagnon, Romero, Mundarain e Macaluso dall’altra.
Punteggio estremamente stretto invece nei 2 match tra Godo e Padova, in cui si contano pochissime segnature: 2 – 0 all’11th per i patavini recita il finale di gara 1 (mostruoso Quevedo ed efficace Gonzalez), 1 – 0 per i goti quello del giorno successivo (singolo RBI di Tanesini che ha spinto a casa Monari).
Un Nettuno cinico in gara 1 ha sfruttato i primi segnali di cedimento dello starter parmense Jimenez per fissare il punteggio sul 5 – 0 (cruciale il triplo da 3 RBI di Ferrini che ha svuotato i cuscini): Estrada e Montoya hanno agevolmente combinato una shutout e la gara non ha riservato altri sussulti. Sabato invece ha avuto la meglio la squadra di Gerali, che ha ben interpretato i lanci di Costantini toccando 4 singoli su di lui al secondo inning, poi il walk-off single al nono di Deotto ha spinto a casa Noguera consegnando la vittoria ai locali per 4 – 3; i ragazzi di Trinci hanno pagato dazio per i 18 LOB (uomini rimasti in base).
LANCIATORE PARTENTE STRANIERO
Carlos Quevedo del Padova. Immenso in gara 1 al Casadio di Godo, ha imbavagliato le mazze dei Knights confezionando 7 riprese di spessore: 3 H, 0 ER, 7 SO e 1 BB; attualmente è il miglior starter della lega per merito di uno strepitoso 1.00 PGL, condito da 70 SO prodotti, 42 H e appena 15 BB concesse in 63 IP.
Paul Estrada del Nettuno. Superbo padrone della collinetta nel primo incontro a Parma, ha costretto i ducali al misero bottino di 3 singoli, 1 BB e 6 SO per un totale di 0 punti segnati su di lui in 6 IP; terza vittoria stagionale ottenuta dunque dal ragazzo venezuelano, che si conferma sempre tra i più affidabili del campionato (1,46 PGL, 46 H, 64 SO e 16 BB in 55.1 IP).
LANCIATORE PARTENTE ITALIANO
Matteo Galeotti del Godo. Winner di gara 2, ha gestito in scioltezza il line-up del Padova senza accusare alcun calo di concentrazione in 7 inning: 3 H, 0 ER, 8 SO, 1 BB; il capitano dei goti si sta rivelando miglior starter ASI di IBL in virtù di 2.15 PGL, 32 H, 30 SO ma solo 12 BB concesse in 50.1 IP.
Riccardo De Santis del Bologna. Winner sabato all’Acqua Acetosa di Roma contro il Nettuno 2, ha discretamente controllato i battitori tirrenici in 5 riprese sul mound: 1 H, 0 ER, 3 SO, 0 BB.
LANCIATORE RILIEVO STRANIERO
Enrique Gonzalez del Padova. Nonostante un paio di BB (1 IBB), 1 HBP e 2 H, il rilievo patavino è stato fondamentale ai fini del risultato in gara 1: ha efficacemente evitato segnature avversarie dall’ottavo al decimo inning, realizzando ben 5 SO e risultando il Winner di un match importantissimo per il Tommasin in ottica post season.
LANCIATORE RILIEVO ITALIANO
Yuri Morellini del Nettuno 2. Sebbene l’Angel Service abbia perso, in gara 1 il prospetto nettunese ha favorevolmente impressionato opposto ai legnatori della Fortitudo: 3.1 IP, 2 H, 0 ER, 2 SO e 1 BB; performance che testimonia l’ottimo stato di forma in questa prima fase: 1.50 PGL (10 H, 12 SO e 9 BB), media seconda solo a quella di Filippo Crepaldi tra i rilievi ASI.
RICEVITORE
Riccardo Bertagnon del Rimini. Lodevole 2 / 6 + 1 RBI, 2 R e 4 BB; .600 OBP è una media settimanale che desta scalpore e lo colloca al quinto posto in assoluto nella classifica individuale riguardante la media arrivi in base; collaudato punto di riferimento per i suoi compagni lanciatori, i pirati dispongono di un’ottima batteria.
Simone Albanese del San Marino. Protagonista del primo confronto casalingo nel derby romagnolo, al secondo inning ha colpito 1 doppio da 3 RBI (Candelario in pedana per il Rimini) spolverando i cuscini; 2/7 nel box sommando i numeri della gara successiva; difensivamente non si registrano disattenzioni dietro al piatto.
PRIMA BASE
Alex Sambucci del Bologna. Il latinense si è rivelato uomo partita venerdì sera contro l’Angel Service: al sesto inning, in situazione di basi cariche e 2 out (starter Norberto Gonzalez ancora sul monte), ha indovinato un contatto d’anticipo verso l’esterno sinistro per il singolo da 2 RBI che ha tagliato le gambe agli uomini di D’Auria in una partita molto tirata dall’inizio alla fine; 3 / 8 + 3 RBI e 1 BB; 0 E in 18 chances a difesa del cuscino di prima.
Edgar Mundarain del Rimini. Primo fuoricampo colpito dall’oriundo nel secondo derby disputatosi allo Stadio dei Pirati: durante il terzo attacco locale, con 2 uomini n base (Zileri in prima e Macaluso in seconda) ha spedito la pallina lanciata da Oberto oltre la zona centro-sinistra del muro di recinzione, fissando il parziale sull’8-0; 2 / 4 + 4 RBI e 0 E le sue cifre del week-end.
Alberto Fossa del Parma. Degno di nota grazie a uno strepitoso 4 / 7 + 1 RBI, 1 R e 1 SB (0 errori in 17 chances difensive) nella doppia sfida interna contro il Nettuno.
SECONDA BASE
Francesco Imperiali del San Marino. Determinante il suo contributo alla causa in gara 1 del derby: al terzo inning, con le basi cariche, ha toccato un doppio da 3 RBI sul rilievo riminese Escalona; perfetto in difesa (13 chances).
Alessandro Vaglio del Bologna. Menzione strameritata relativamente all’impegno profuso nel box di battuta: 4 / 7 di cui 1 2B + 1 RBI, 1 R , 1 BB; 0 E in 9 chances difensive.
TERZA BASE
Joseph Mazzuca del San Marino. Tassello principale del roster biancoblu, la sua performance offensiva in gara 1 contro Rimini va sottolineata: 2 / 2 + 1 BB, 1 RBI e 3 R (presente in 4 giocate in cui è stato capitalizzato 1 punto)!
Leonardo Colagrossi del Nettuno 2. 2 / 6 di cui 1 2B + 2 BB rappresenta un discreto bottino personale ottenuto nella difficile serie contro i campioni d’Italia in carica della Fortitudo; merita applausi questo giovane ragazzo di Nettuno che al momento guida la classifica individuale di media battuta (.373 AVG), è secondo e decimo rispettivamente in quella di slugging (.507 SLG) e media arrivi in base (.440 OBP).
INTERBASE
Josè Ferrini del Nettuno. Clutch hitter nella prima gara contro i ducali: nella parte alta del quinto inning ha spolverato le basi sparando un gran triplo a sinistra da 3 RBI opposto al lanciatore partente di casa Jimenez; eccezionale 3 / 9 + 4 RBI, 2 R, 2 SB (basi rubate) e 1 BB (la sua firma è presente dunque in quasi tutte le azioni che hanno fruttato score); sulla terra rossa ha commesso un errore di tiro (su rimbalzante di Poma al sesto), ma ha anche strappato un paio di valide ai battitori locali effettuando giocate notevoli per velocità e precisione di esecuzione.
Juan Infante del Bologna. Ammirevole contattista da 4 / 8, ha ulteriormente guadagnato 1 BB e segnato 1 punto (R); inappuntabile sulla terra rossa (0 errori in 9 chances).
ESTERNO SINISTRO
Paul Macaluso del Rimini. In questa occasione si è reso indispensabile nel box di battuta: 2 / 5 + 3 BB (media OBP settimanale pari a .625) e 4 RBI + 2 R! Nessuna sbavatura all’esterno.
Alexander Russo del Bologna. Incisivo sabato sera a Roma nell’unica partita che ha giocato contro i laziali: 2 / 4 + 1 solo homer, un altro run e 1 BB (0 E sul prato).
Davide Murari del Nettuno merita riconoscimento: 2 / 5 + 3 BB, 1 SB, 1 SH e 3 R che indicano occhio, disciplina, velocità sulle basi e spirito di squadra.
ESTERNO CENTRO
Carlos Duran del San Marino. Consistente mole di RBI e run procurati alla T&A durante gara 1 del derby: 1 / 2 + 3 RBI e 2 R; la sera seguente ha battuto a casa l’unico punto dei titani lanciando Ramos a casa per mezzo di un doppio; nessun errore commesso sul “giardino” esterno.
Da menzionare Paolo Tanesini del Godo, il cui RBI single realizzato nella parte alta del terzo inning è valso lo score che ha permesso ai goti di vincere col minimo scarto il secondo match (1-0).
ESTERNO DESTRO
Alexander Romero del Rimini. 1 / 6 è al di sotto dei suoi standard, ma il venezuelano ha guadagnato 4 BB (.500 OBP settimanale) e completato il giro delle basi per 4 volte rendendosi utile al line-up nero-arancio (0 E in difesa).
Eugenio Monari del Godo. Salvo in base assai spesso (4 volte su 8), suo l’unico run di gara 2 che ha regalato il successo ai Knights (singolo RBI di Tanesini); non si è per giunta fatto disdegnare in battuta: 2 / 6 totale (+ 2 BB); nessuna distrazione difensiva.
BATTITORE DESIGNATO
Alessandro Deotto del Parma. Al nono inning di gara 2 ha battuto un walk-off single sul closer avversario Anselmi, spingendo a casa Noguera per il 4-3 che ha consentito il pareggio nella serie al nove allenato da Gerali; solido contatto esibito: 4 / 8.
Guillermo Rodriguez del Bologna. Il professionista ex MLB ha dato sfogo al suo enorme potenziale contro il bullpen del Nettuno 2: 3 / 6 di cui 2 2B, 1 R e 1 BB.
LA TOP TEN DELLA SETTIMANA
Ricevitore: Riccardo Bertagnon, RIM
Prima base: Alex Sambucci, BOL
Seconda base: Francesco Imperiali, RSM
Terza base: Joseph Mazzuca, RSM
Interbase: Josè Ferrini, NET
Esterno sinistro: Paul Macaluso, RIM
Esterno centro: Carlos Duran, RSM
Esterno destro: Alexander Romero, RIM
Battitore designato: Alessandro Deotto, PAR
Lanciatori partenti: Carlos Quevedo (PDO), Matteo Galeotti (GOD)
Lanciatori rilievi: Enrique Gonzalez (PDO), Yuri Morellini (NE2)