Immensa gara di Paul Estrada, devastante Carlos Maldonado e difesa perfetta nella prima gara di finale di Coppa

Pubblicato il Set 17 2015 - 9:41pm by Andrea Flamini

E’ stato Un Nettuno concentrato, determinato e impenetrabile in difesa quello che ieri sera al campo dell’Acqua Acetosa di Roma ha ottenuto lo Shotout contro il Bologna. 3 a 0 il risultato finale di gara 1 nella finale di Coppa Italia, ultimo atto della stagione 2015, Coppa Italia che darà anche l’ultimo pass disponibile per la Coppa Campioni 2016. Il Nettuno trova in Paul Estrada l’autentico trascinatore dal monte di lancio con un Carlos Maldonado, devastante nel box, che nel momento migliore di Fleming ha praticamente cambiato l’inerzia della partita ferma sullo 0 a 0. Un Nettuno perfetto, un Bologna in evidente stato di crisi di risultati, uno stato di crisi che si potrae dalla finale della Coppa Campioni, passata attraverso lo scudetto perso contro un Immenso Rimini, che anche ieri sera si è ampiamente vista con il lineup del manager Nanni che in nove riprese ha toccato soltanto una volta il sacchetto di seconda base, simbolo di questo momento anche gli errori difensivi di Carlos Infante e i due strike out consecutivi ricevuti dal quarto uomo del lineup Rodriguez. Non basta un Fleming in grande spolvero, punito duramente sui pochi lanci sbagliati, ma che in sette riprese complete di gioco ha messo a segno ben 13 strike out.

Per la partita casalinga Trinci schiera la stessa formazione vista in semifinale nel derby contro il Nettuno 2, con la linea degli esterni formata da destra a sinistra da Federico Giordani, Ennio Retrosi e Giuseppe Sellaroli. Gli interni sono Imperiali in terza, Ferrini interbase, Andrea Sellaroli in seconda e Caradonna in prima con Carlos Maldonado dietro il piattto di casa base. Problemi in parte per Nanni che non ha a disposizione Suarez e schiera Fuzzi al suo posto con Russo nel ruolo di DH al posto di Sabbatani.

LA GARA

Per i primi tre inning il pallino del gioco è in mano ai due lanciatori partenti. Al primo attacco Infante sigla subito il singolo. La difesa nettunese chiude subito con il doppio gioco difensivo sulla battuta di Ambrosino. Anche al secondo il Bologna mette un uomo in base con Vaglio che viene colpito, sarà anche l’unico corridore del lineup ospite a raggiungere il sacchetto di seconda base. Al secondo anche la prima valida del Nettuno con Federico Giordani a rompere il monologo di Fleming, due K consecutivi su Imperiali e Caradonna.Ancora Infante ottiene un singolo grazie a un texas dietro l’interbase. Al quarto la svolta della partita. Estrada mette in fila due K Liverziani e Rodriguez con un ottima assistenza di Imperiali a chiude l’inning. Al cambio campo Ferrini arriva in prima grazie al singolo al centro e su un lancio rimasto alto di Fleming è Maldonado a far esplodere la gioia dei tifosi sugli spalti e dei compagni di squadra con il gran fuoricampo a sinistra che valgono la vittoria. La partita continua sulla scia dei prii tre inning con Fleming che al quinto mette in fila tre k consecutivi. Proprio al quinto Maldonado si è reso protagonista anche in difesa. Con Russo in prima, valida tra lanciatore e seconda base, il ricevitore nettunese dimostra tutta la sua classe, ferma a mano nuda la palla lanciata da Estrada che rimbalza davanti al piatto e lancia immediatamente in seconda ad Andrea Sellaroli per l’eliminazione su colto rubando di Russo. Sarà anche l’unica volta che il Bologna tenterà di conquistare la seconda con questa giocata. AL sesto il punto del definitivo 3 a 0. Imperiali apre con un gran doppio a sinistra che si ferma sulla parte alta della recinzione, Mirco Caradonna piazzava la valida tra il prima e seconda base con Vaglio che tentava inutilmente di fermare la palla in tuffo, l’indecisione di Liverziani permetteva a Imperiali di raggiungere casa base. All’inizio dell’ottavo Nanni sostituiva il partente Fleming, oltre 100 lanci per lui, con Pietro Paolo Cadoni. AL nono anche Trinci sostituiva il partente Paul Estrada, per lui 5 k con 95 lanci nessuna base ball concessa, con Jhonny Montoya. Dopo l’eliminazione a casa base di Ferrini da parte di Rodriguez, il Nettuno entrava in campo per l’ultime tre eliminazioni della partita. Infante veniva eliminato dall’assistenza di Andrea Sellaroli in prima. Ambrosino strike out, con Liverziani in base per ball era ancora Andrea Sellaroli a far esplodere la gioia di compagni e tifosi raccogliendo al volo il pop interno di Rodriguez che consegnava gara 1 al team di Guglielmo Trinci.

Ora la serie si sposta a Bologna, dove domani pomeriggio con inizio alle ore 16.00 gara 2 che vedrà affrontarsi i lanciatori di scuola italiana, De Santis per i Bologna opposto a Alessandro Ularetti. Il Bologna deve vincere per portare la serie in gara 3, il Nettuno vuole vincere per chiudere subito i conti e portare il trofeo nella Città del Baseball e ritornare a sognare in grande.

6 Commenti Unisciti anche tu alla conversazione!

  1. Gabriele 17 Settembre 2015 at 22:57 -

    Vedo che Bologna è migliorata molto rispetto alle ibs in battuta se non sbaglio con questi fanno 29 inning senza segnare punti per la fortitudo, bel record non c’è che dire, forza Nettuno completa l’opera a Bologna.

  2. derek jeter 18 Settembre 2015 at 05:32 -

    gli sono andati di traverso i tortellini ….

  3. Franz 18 Settembre 2015 at 11:31 -

    e michelini dove era ? mura dove era ? che ciavevano paura de noi . stavano a casa a magna i tortellini

  4. ivano 18 Settembre 2015 at 13:20 -

    fortitudo………una squadra di morti viventi diretta in campo da un altro……..zombie

  5. daitarn 18 Settembre 2015 at 13:41 -

    Non vi preoccupate…prima o poi torneremo a vincere…lo sapete che la grande Aquila tornera’ a volare alto,abbiate fede…tanto nel baseball quanto nel basket. Fossa dei Leoni 1970

  6. carlo 20 Settembre 2015 at 04:49 -

    Come ha detto Daitarn abbiamo gia’ ricominciato a volare e a vincere………a Nettuno ve lo ricordate come si fa a vincere??????