Il trittico contro il Novara si giocherà nello stadio nettunese, ma non c’è ufficialità sulla presenza del pubblico.

Pubblicato il Apr 21 2016 - 6:00pm by Emanuele Tinari

Venerdì 22 aprile si ritorna in campo allo “Steno Borghese” di Nettuno a quasi due anni di distanza dall’ultima partita, dopo l’esilio forzato nel 2015 all’Acquacetosa di Roma per Nettuno Bc e Nettuno 2. Manca però ancora l’ufficialità della riapertura dello stadio al pubblico che sembrerebbe essere a forte rischio, le indiscrezioni delle ultime ore parlano della forte probabilità di giocare l’intera serie a porte chiuse.
Un Nettuno che per il suo primo trittico interno stagionale ospiterà il Novara del nuovo manager Carson, cenerentola dell’Ibl ed ancora a secco di vittorie dopo sei incontri di campionato.
Il Nettuno Baseball City ha fatto il suo esordio lo scorsa settimana sul campo di Serravalle dopo che nella prima giornata aveva osservato un turno di riposo. Il bottino di una vittoria e due sconfitte può soddisfare D’Auria ed il suo staff visto che l’avversario era di livello ed aveva tra spring traning e campionato molti più inning sulle braccia rispetto la compagine tirrenica.
Dopo una gara uno dove i nettunesi hanno un po’ stentato nel box contro l’ottimo Quevedo, segnando l’unico punto al nono inning con due out contro Morreale, nella gara de sabato pomeriggio le mazze verdeblu si sono scatenate segnando ben 13 punti contro il monte Asi di San Marino. Una gara al cardiopalma, con il Nettuno più volte avanti e sempre rimontato, anche al nono inning a causa de 2 run Hr di Vazquez contro Simone. Un pregevole out di Fondin su una profonda battuta di Duran, sempre nella stessa ripres, ha permesso alla squadra di potersi giocare il tie-break ed il fuoricampo da tre punti di capitan Mazzanti, giocatore sempre più decisivo nell’economia offensiva dei suoi, più un’altra segnatura sembrava aver solcato decisivo per il successo, ma un San Marino mai domo era riuscito a riportarsi a soli due punti dal pareggio, ma Morellini non ha tremato a basi cariche lasciando al piatto Albanese e facendo battere in diamante Reginato.
Un successo fondamentale oltre che per non lasciare tre partite sul Monte Titano anche per il modo in cui è arrivato. Una classica vittoria nettunese, di una squadra che non molla mai, neanche in momenti che butterebbero giù chiunque, prorogativa ancora più importante per una formazione molto giovane.
La gara della sera ha visto a sorpresa la partenza del neo arrivato De La Cruz che concedendo comunque qualcosa ad un attacco apparso esplosivo, ha dimostrato buone qualità soprattutto con la palla veloce. Perfetto il rilievo di Rodriguez con l’attacco che però non è riuscito a sfruttare gli errori della difesa di Bindi, colpendo solamente quattro valide.
Alla luce dei fatti penso che il bicchiere sia da considerarsi mezzo pieno dopo questo primo weekend. Si andava ad affrontare una squadra apparsa in grande forma ed a mio parere la più profonda sul monte e potente nel box. Un successo come viatico per questo trittico contro il Novara è quindi da considerarsi molto positivo.
D’Auria dovrà far meno ancora di Mercuri (previste almeno altre due settimane di stop) e dovrebbe schierarsi con la stessa formazione vista all’esordio. La linea degli esterni sarà composta da Davenport, Fondin e Maldonado. In campo interno il terza base sarà Mazzanti, l’interbase Sellaroli, in seconda Imperiali ed in prima Giannetti,miglior battitore nettunese con 4 valide su 10 turni con due doppi. Dietro al piatto di casa base ci sarà in due gare Sanchez ed in una Trinci. L’escluso dal ruolo di ricevitore ricoprirà il ruolo di battitore designato.
Sul monte certa la partenza in gara uno di Estrada, apparso ancora in leggero ritardo di condizione, il sabato è da decidere l’ordine dei partenti con Andreozzi che andrà sul monte per la gara Asi, mentre nell’altro match favorito ancora De La Cruz su Rodriguez.
Il Novara, al loro ritorno nella massima serie, sta pagando ancora lo scotto del salto di categoria. Nonostante le ottime prestazione nel torneo precampionato Blue F Ball di Bologna, vinto proprio dai piemontesi, gli uomini del manager Carson hanno ancora palesato alcuni problemi specialmente nel box dove hanno finora dimostrato poca potenza e regolarità.
Solo due le extra-basi con l’Hr di Tealdi contro il San Marino ed il doppio di Garcia contro il Parma per una media squadra di .169, troppo poco anche se siamo solamente al prologo di questa Ibl. L’arrivo di Garcia ha dato più profondità e potenza al lineup, in attesa che l’altro straniero, il catcher Marquez ritorni ai livelli di Reggio Emilia quando nell’Ibl 2013 disputò un grande campionato.
L’allenatore statunitense cambierà qualcosa nelle rotazioni dove Ribeiro sembra torni nel bullpen. Al suo posto il partente sarà Arenas con Aristil che lancerà l’altra gara non Asi. Nella gara dell’italiano sul monte salirà l’ex Anselmi, che l’anno scorso ha fatto vedere ottime cose con il Nettuno Bc, prevalentemente da rilievo.
Per il Nettuno Baseball City sarà un’occasione da non perdere, perchè Parma e Padova hanno iniziato subito forte e vogliono battagliare per l’accesso ai playoff. Parmensi e patavini si incontreranno proprio in questa terza giornata e questo è un ulteriore motivo per centrare la tripletta. Anche se è solamente l’inizio, sarà fondamentale non perdere terreno dalle inseguitrici perchè con sole 42 gare in programma fare un campionato di rincorsa sarebbe rischioso.

11 Commenti Unisciti anche tu alla conversazione!

  1. piero1965 21 Aprile 2016 at 18:06 -

    Sembra che lo Steno lo debbano ricostruire dal nulla !!!
    Possibile che con tutto questo tempo ci si deve ridurre a 24 ore dalla partita ancora con l’incertezza di poter aprire al pubblico ????
    Parlo sicuramente senza conoscere tutte le possibili sfumature e difficoltà però se il nostro stadio rimane ancora chiuso la delusione sarebbe veramente tanta e la credibilità di chi si doveva adoperare a tutti i livelli per riaprire lo stadio va a farsi benedire.
    Speriamo in una buona soluzione.

    • loris 22 Aprile 2016 at 07:27 -

      Incredibile

  2. derek jeter 22 Aprile 2016 at 05:29 -

    Io direi non disperare meglio una partita (forse) a porte chiuse che il viaggio a Roma, bisogna pensare che dopo quasi 2 anni di assoluto abbandono lo stadio doveva essere risistemato e con i pochi fondi del comune credo sia stata dura.
    Confidiamo in questa Società tifiamo e portyiamo avanti il nome di Nettuno in fin dei conti anche altri hanno avuto problemi, guarda Rimini, ma avendo altri stadi omologati nelle vicinanze hanno sopperito a questa lacuna… abbiamo pazientato un anno per un week end in più non muore nessuno … Daje Nettuno bentornato a casa

  3. cabar 22 Aprile 2016 at 06:11 -

    Con o senza pubblico…..
    FORZA NETTUNO!!!

    • piero1965 22 Aprile 2016 at 12:07 -

      SEMPRE FORZA NETTUNO

  4. luca 22 Aprile 2016 at 09:58 -

    da notizie di stamattina forse un centinaio di persone fanno entrare e comunque il grande commissario del comune sta continuando a mettere il bastone tra le ruote per non dire altro….

  5. Cracco 22 Aprile 2016 at 11:26 -

    Se la partita è a porte chiuse come fanno a far entrare 100 persone. Chi decide chi entra? Tutto assurdo,hanno avuto tutto il tempo per sistemare lo stadio.

    • piero1965 22 Aprile 2016 at 12:13 -

      Siccome siamo in Italia, questo è l’andazzo !!!
      Entrano solo 100 persone … e chi sarebbero questi privilegiati?
      Forse per loro non ci sono i rischi sulla messa a norma ? Sono immuni o prescelti dall’alto dei cieli?
      Purtroppo è nella nostra indole arrivare sempre all’ultimo momento per trovare soluzioni a cose che se affrontate seriamente da tutti si potevano risolvere già dopo il misfatto della finale di Coppa Italia dell’anno scorso, non dimentichiamolo!
      Poi lo ripeto ancora una volta anche se sarò ripetitivo, ma possibile che la Società non è capace di uno straccio di comunicato per dare un minimo di informazione ai tifosi e ai cittadini? Ricordo che mentre sto scrivendo mancherebbero 6 ore all’inizio della partita e ancora vige il forse, potrebbe, magari, non si sa…..

  6. Ross 22 Aprile 2016 at 11:52 -

    Adesso inizia lo scarica barile è no, i nettunesi non dimenticano. Le stesse persone che con la loro azione portarono alla chiusura dello stadio adesso non riescono a riaprirlo. E la colpa è del commissario? Pensavano di disfare e rifare tutto. NON DIMENTICHIAMO CHI HA FATTO CHIUDERE LO STADIO!

  7. massimo 22 Aprile 2016 at 11:58 -

    Concordo con il commento di Jeter, propongo la tribuna broccoletti, spero sia in regola….

  8. giuseppe 22 Aprile 2016 at 12:14 -

    SI POSSONO SAPERE IN DETTAGLIO QUALI ERANO I PROBLEMI PER RENDERE AGIBILE LO STADIO ?

    SERVIZI IGIENICI ?
    CAPIENZA ?
    STRUTTURE DA SISTEMARE ?
    COPERTURA TRIBUNA ?
    VIE DI FUGA PER IL PUBBLICO ?
    ALTRO ????

    Comunque peccato se stasera non possa entrarci il pubblico doveva essere una festa ….il NETTUNO merita di giocare col proprio appassionato pubblico a vivere le partite
    In bocca al lupo per il CAMPIONATO…..e i tifosi stiano soprattutto uniti e basta polemiche