Cronache semi serie dal Blue F Ball di Bologna

Pubblicato il Apr 3 2016 - 4:37pm by Allegra Giuffredi

Ormai siamo ad un passo dall’esordio di questa IBL a sette squadre ed una delle ultime occasioni dello spring training fortitudino e non solo, è stata il Blue F Ball, mini torneo a quattro squadre che ormai è un classico, che la Effe solitamente vince ed io, in modo fazioso ed ingenuo, penso sempre di vincere, anche e soprattutto, perché il Blue F Ball è una competizione veramente sentita e soprattutto giocata dalle squadre che vi partecipano e non c’è finzione alcuna o deferenza per i padroni di casa: si gioca e basta!

Anche quest’anno, pertanto, sono andata al Falchi, ben coperta e dotata di coperte, perché lì c’è fresco anche a Ferragosto (!?) con la stessa speranza e molta spensieratezza per respirare l’aria buona, vedere e sentire il campo.

Tutto bello e rassicurante come al solito, con la consueta “compagnia di giro” e tra gli altri l’inossidabile Marcello Perich, leggenda del baseball felsineo e sempre in grande spolvero con le sue battute e freddure, come quella del nonnetto, più che novantenne, che va in un bordello e volendo intrattenersi con una signora a pagamento, la maitresse, gli fa:”Caro, lei ha già finito e da tempo con le donne!” e lui, di rimando:” Ah, sì? ho già finito? …. quant’è??”.

Risate generali e quindi inizio della partita con un agevole doppio di Claudio Liverziani, ossia la solita certezza che manda a segnare l’indiscutibile Alessandro Vaglio; e fin qui tutto bene, perché la Effe, mi ero dimenticata di dirlo, nella sua prima partita del torneo, incontrava Novara, neo acquisto dell’IBL.

In mattinata si erano incontrate Rimini e Padova, con la vittoria dei primi e un infortunio a Bertagnon, prontamente curato al Rizzoli di Bologna.

Tornando alla cronaca della partita: il Novara, gioca leggero, leggero e non sembra per niente intimidito, anche se in difesa fa qualche papera, di cui non sembra risentire; la Fortitudo gioca e tra i migliori visti in campo, c’è sicuramente il lanciatore Mattew Zielinski, il ricevitore Osman Marval e anche quel lungagnone di Paul Maertens, che, confesso, mi era proprio sfuggito; dai racconti sulla precedenti partite ho raccolto anche delle buone impressioni su Luca Panerati che mi rincuorano assai e parecchie perplessità su Francis Brent Buffa, che infatti mi dà un po’ da pensare, ma andiamo per ordine.

I novaresi, quatti, quatti, con una tifoseria molto calda sugli spalti ed una presa al volo in tuffo, di un suo giocatore, davvero spettacolare (va detto), hanno raggiunto il pari alla sesta alta e quindi un altro pari, sul tre a tre alla nona alta, senza nessuna replica bolognese.

Vah, come ci siamo rimasti! Eh sì, perché in base alle regole del torneo, non si va agli extra inning, bensì al conto delle valide e chi ne ha di più, vince e indovinate un po’ quale squadra ne aveva di più? Novara. Grazie anche ad un davvero pessimo Buffa e prima ancora ad un Raul Rivero che non sembra più lui.

Per terminare la frittata, la Fortitudo ha visto bene di finire quarta su quattro, non so se mi spiego, o non mi spiego!  Abbiamo perso anche contro il Padova, realtà molto ben impostata che non ha più nulla della matricola e che credo darà molto fastidio, anche quest’anno.

Beh, adesso c’è solo da aspettare l’inizio dell’IBL e sperare in bene, anche, perché per Cedeno, la grande star che tutti vogliamo vedere, c’è qualche problemino diplomatico da risolvere, perché a causa di una notevole mole di arrivi dal Venezuela in Italia, a causa della situazione politico – sociale venezuelana, non propriamente fantastica, tutti, ma proprio tutti ci restano dentro e anche il nostro Cedeno è passato come il riso, per così dire.

E allora aspettando Cedeno: buon campionato a Tutti!

Foto del fotografo di Redazione Lauro Bassani/PhotoBass.eu

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Allegra Giuffredi

Nata a Parma quarantaquattro anni fa e bolognese d’adozione da più di venti, è laureata in Scienze Politiche e lavora come funzionario pubblico. Appassionata di baseball, segue la Fortitudo da una decina d’anni e da sette scrive su “Fuoricampo”, ossia sul notiziario della Fortitudo Baseball, articoli di costume su tutto ciò che contorna il mondo del “batti e corri”. Segue anche la MLB e in special modo la squadra dei Chicago Cubs, sulla quale spesso si intrattiene con aneddoti ed altre amenità.

4 Commenti Unisciti anche tu alla conversazione!

  1. Prince 3 Aprile 2016 at 18:25 -

    Proprio un brutto inizio di stagione, qui qualcuno non ha capito bene che alla F piace vincere anche le gare di briscola. Non nascondiamoci dietro agli infortuni o alle assenze perché sia a monte ingaggi che ha qualità tecniche siamo superiori a queste due squadre.

  2. Bologna 4 Aprile 2016 at 07:57 -

    Sequenza dei lanciatori dettata dal clima amichevole della partita altrimenti qualcuno doveva essere cambiato prima.
    Attacco asfittico e molle contro questi lanciatori si sarebbe dovuto fare molto di più.
    Corsa sulle basi da rivedere, far rubare Marval che non sembra proprio un velocista in campionato può costar caro.
    Aspetto con molta curiosità e interesse Cedeno e la scelta dell ultimo lanciatore

  3. alda 4 Aprile 2016 at 14:00 -

    Tre osservazioni : 1 Brent Buffa è un professionista serio, oltre ad essere un’ottima persona, che darà un contributo importante e non deve essere giudicato per la prestazione sottotono di sabato. 2 il Novara ha schierato una formazione dall’età media molto bassa. 3 il Novara in finale ha giocato con 8 italiani su 9.
    In merito alla seconda e terza osservazione tanto di cappello all’operato del neo presidente Simone Pillisio.

  4. Daitarn 4 Aprile 2016 at 21:02 -

    Esordio non dei migliori e siamo tutti d’accordo su questo.aspetterei comunque a dare valutazioni affrettate come qualcuno ha fatto.verissimo,Buffa,Rivero e Crepaldi hanno dimostrato una non ottimale condizione sul monte,l’attacco non ha battuto secondo le sue possibilita’,ma siamo agli inizi,si cerchera’ la vittoria quando occorrera’,in campionato e coppa.Secondo la mia opinione la societa’ farebbe bene ad attendere anche il visto di Ascanio,non solo quello del fuoriclasse Cedeno.