Non si può certo dire che negli ultimi due anni la fortuna abbia baciato il Fano Baseball ’94, che nel duplice confronto della prima giornata di ritorno del campionato di serie B coi Falcons di Torre Pedrera ha subito gli ennesimi infortuni. Nel loro atteso esordio casalingo, preceduto da ben sei trasferte rese necessarie dai concomitanti lavori di ristrutturazione del “Seagulls Stadium”, gli arancioneri si sono ritrovati in un amen senza pedine chiave del proprio scacchiere come il capitano Filippo Gaudenzi ed il lanciatore e prima base Davide Pierotti. Con Filippo Foschi partente, ottimo al monte di lancio, la giovanissima formazione allenata da Rodolfo “Dodo” Furiassi e Rumardo Rodriguez è comunque riuscita a tenere a freno la squadra avversaria. Purtroppo non è stato poi altrettanto efficace il 2006 Noel Crestaz, ovvero il cosiddetto rilievo, nonostante il suo generoso sforzo. La sconfitta per i fanesi è diventata pertanto inevitabile, ma onorevole se si considera che i Falcons nella scorsa stagione militavano in A ed attualmente occupano il secondo posto in classifica nel girone C nazionale. Il match si è concluso 7-1 per gli ospiti, che hanno allungato però solamente nell’ottavo inning passando dal 2-1 al 6-1. In gara 2 il Fano Baseball ’94 è stato quindi costretto a rivedere i propri piani avvicendando come lanciatore partente il succitato Pierotti col fratello maggiore Luca, che avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di closer nel primo incontro. Assenze ed adattamenti in corso hanno reso ancor più duro il compito per gli arancioneri, già privi da qualche settimana di Matteo Fabbri, alla fine sconfitti 10-2. Con queste problematiche i ragazzi del presidente Antonio Vallieri saranno costretti a convivere anche nel prossimo impegno di domenica 18 giugno, quando sempre sul diamante fanese andrà in scena la doppia sfida col Rimini 86. Graduatoria provvisoria alla mano sarà una sorta di play-out anticipato, dato che si scontreranno penultima ed ultima. Tempo di recuperare il terreno c’è, avendo il Fano Baseball ’94 ancora otto duelli da affrontare, e gli arancioneri di sicuro non lesineranno energie nel tentativo di difendere a denti stretti la categoria.
