A Federale, fantastico Collecchio! Doppietta anche a Piacenza

Missione compiuta, il Collecchio torna a casa con due vittoria da Piacenza.

Come previsto sono state due partite equilibrate, combattute, risolte entrambe alle riprese supplementari, con la squadra collecchiese sempre vittoriosa al fotofinish.

La trasferta si apriva con qualche difficoltà in più per il manager Ceccaroli, che ha dovuto reinventarsi la rotazione a poche ore da gara 1, a causa di un virus influenzale che ha colpito il partente Dazzi nella giornata di venerdì: il lanciatore, punto di forza del monte italiano, al termine dell’allenamento di venerdì mattina, accusava un attacco di febbre alta che lo costringeva al forfait della trasferta piacentina, bloccandolo a letto.

Gara 1 – Il partente designato diventa così il veronese Guarda, di solito il rilievo dello stesso Dazzi, mentre il nuovo arrivato Van Heydoorn si andava ad accucciare dietro il piatto di casa base.

Sul monte di casa il reggiano Bertolini, uno dei migliori lanciatori italiani in circolazione.

La partita vede l’inizio di marca piacentina, che passa a condurre 3-0 al termine della terza ripresa, in virtù di sei valide, tra cui il doppio di Riccio.

Al quinto cambia l’inerzia della partita, Pelagatti apre con una valida e viene spinto a casa da Ferrarini per l’1-3, al sesto il pareggio è frutto delle valide di Van Heydoorn, Casarotto (doppio) e del colpito a basi piene di Bocchi.

Al settimo il Collecchio passa a condurre sul rilievo Bacciocchi, doppio in apertura di Van Heydoorn, valida di Zanichelli e puntuale volata di sacrificio di Casarotto.

Anche sul monte del Collecchio cambia il protagonista, dopo 5 entra Dallaturca, alla sua prima apparizione stagionale sul monte.

Il rilievo del biondino collecchiese è di quelli da ricordare, in 5.2 riprese concederà tre valide con altrettanti strike out.

Dopo il pareggio piacentino proprio all’ultimo attacco della partita regolamentare, e dopo un decimo inning chiuso da entrambe a zero, arriva il finale thrilling, perfetto per la sceneggiatura di un film sportivo hollywoodiano: con Lanfranchi e Pessina in base si presenta nel box il bomberone Van Heydoorn, che scaraventa la prima pallina del rilievo Murari a 110 metri sulla sinistra, ben oltre le recinzione per il fuoricampo vincente.

Per la cronaca, è il terzo campionato “europeo” che Van Heydoorn apre con un homerun, dopo aver timbrato all’esordio anche nei due anni precedenti in Olanda.

Arriva anche l’8-4 grazie alla valida di Zanichelli, a punto poi su lancio pazzo, prima degli ultimi eliminati per Dallaturca, che si prende la vittoria.

                                   V: Dallaturca (1-0)

P: Murari (0-2)

Gara 2 – Di tutt’altro tenore la seconda sfida, partita veloce, dominata dai partenti, secondo il canonico copione della partita dello straniero.

Terza sfida serale consecutiva terminata sul risultato di 1-0, anche se in questa circostanza la vittoria non è andata a Burlea, sceso al settimo, ma al closer Matteo Spada, autore di tre ottime riprese.

La sfida sul monte vede contrapposto il rumeno Burlea al venezuelano Pedro Guerra.

Gli attacchi pungono, ma non colpiscono e la partita giunge al termine delle nove riprese ancora sul punteggio di 0-0.

Mihai Burlea è autore di un’altra grande prova sul monte, e scende alla fine della settima ripresa con uno score di 11 strike out e tre sole valide incassate.

Guerra invece lancia nove inning concedendo 5 valide e mettendo a segno 6 kappa, e lascia il decimo inning al rilievo Riccò.

Gandolfi apre il decimo attacco con un’insidiosa battuta sulla linea di sinistra (con la difesa piacentina spostata verso la parte destra dell‘infield) che il terza base Riccio non riesce a difendere bene, consentendo al catcher del Collecchio l’arrivo in seconda.

Zanichelli entra per Bocchi in battuta e si fa trovare pronto, linea a destra che spinge Gandolfi in terza, poi con la difesa “chiusa” verso casa base arriva il singolo vincente di Pietro Cattani, per l’1-0 decisivo.

In realtà il Collecchio potrebbe incrementare, con situazione di basi piene ed un out, ma Van Heydoorn e Casarotto vengono messi strike out da Riccò.

L’ultimo attacco piacentino dura tre uomini, quanti bastano a Spada per fare tre eliminati, aiutato magistralmente da Lanfranchi, autore di un grande weekend in difesa.

V: Spada(1-0)

P: Riccò (0-2)

Classifica – In virtù di questa doppia affermazione, unita al pareggio nella sfida Sala-Bollate, il Collecchio balza al comando solitario della graduatoria, e riceverà sabato prossimo la visita del Sala Baganza, per un derby di alta classifica, che riporta alle sfide degli anni Duemila.

La squadra dovrà rimanere coi piedi ben piantati a terra e lavorare duramente in settimana, per prepararsi a questa delicata doppia sfida e continuare il trend positivo di crescita, per presentarsi al meglio nella fase calda della stagione.