Una stagione terminata con la conquista della promozione nella massima serie, inseguita nelle ultime stagioni e voluta fortemente dalla società e squadra marchigiana, obiettivo raggiunto meritamente con la tenacia e forza, con un campionato di SerieA2 al vertice sin dalle prime giornate.
Qui l’intervista a Carlo Migliorelli Presidente del Macerata Softball Società Solidale,
Presidente, dopo diversi tentativi finalmente avete conquistato la serie A1, emozionato?
Molto emozionato e molto felice, soprattutto per le ragazze, perché questa promozione riscatta tutti i loro sacrifici. Dopo due anni di finale play off, le loro attese e le attese della società sono state ripagate. L’emozione ha però lasciato ben presto il posto alla consapevolezza che la prossima stagione sarà difficile, sia per la nuova formula a dieci squadre, sia perché il livello tecnico ci imporrà una preparazione e un‘ organizzazione adeguata al livello delle sfide che ci troveremo ad affrontare.
Quand’è che ha avuto la sensazione che era l’anno giusto?
Mi sono reso conto che quest’ anno era il nostro anno, quando in alcuni momenti delicati di alcune gare nelle quali eravamo passati in svantaggio, la squadra ha saputo reagire dettando il ritmo del gioco e recuperando punto dopo punto aggiudicandosi la vittoria finale. Le ragazze hanno dimostrato una buona maturità è una grande tenuta psicologica, fattore essenziale nel softball.
La sua società si chiama Macerata Softball Società Solidale, ci spieghi cosa significa.
Lo sport non può essere fine a se stesso, la vittoria o la sconfitta, il gesto agonistico, il confronto tra due squadre, se non si incarnano nella quotidianità, nell’ impegno sociale, nel rispetto delle diversità, nell’ attenzione alle situazioni di povertà; rischiano di rimanere solo “esercizi di stile sportivo”. Questo è lo spirito che ci ha spinto, nell’organizzazione del torneo di Pasqua, di attuare un sodalizio con una associazione attiva nel campo sociale, da qui il nome del torneo: Macerata social softball e dell’inserimento nel nome societario del termine società solidale.
Per il 2023 manterrete lo stesso organico, sono previsti dei rinforzi?
La mia filosofia e quella della società è di ripartire dal gruppo che ha conquistato la promozione. È evidente che la squadra ha bisogno di rinforzi e di giocatrici che portino la necessaria esperienza per affrontare il campionato di A1, ma questo nell’ottica di una crescita di tutto il gruppo.