Niente da fare per la T&A nella seconda giornata di European Cup a Parigi. I campioni in carica sono stati sconfitti da Amsterdam per 0-6, non riuscendo nel finale a contenere la differenza punti e intaccando solo raramente la solidità sul monte di una leggenda come Rob Cordemans, pitcher vincente.
La migliore occasione per segnare arriva subito. Santora, messo strike out, raggiunge la prima su lancio pazzo e poi la terza quando Ramos infila il singolo a destra. Ci sono due out e l’assoluta necessità di trovare una valida per andare a punto, ma la rimbalzante di Mazzuca provoca l’eliminazione in diamante e la ripresa termina con un nulla di fatto. Nella parte bassa del 2° è un errore della difesa a spianare la strada al vantaggio olandese. Berkenbosch trova la valida, Draijer lo fa avanzare col sacrificio e, sulla rimbalzante di Nooji, l’errore di Santora lascia gli uomini agli angoli con un solo out (anziché uomo in seconda e due out). Aussems è il successivo out (in prima), ma sulla sua rimbalzante entra il punto del vantaggio (0-1).
Cordemans intanto cresce di tono e Amsterdam raddoppia al 3°. La T&A però se la cava con un mezzo sorriso, perché chiude con gli avversari a basi piene. Croes va col singolo a destra, Henrique lo sposta in seconda col sacrificio e Duursma lo manda a segnare con un’altra valida (0-2). Momento complicato, ancor più quando i cuscini sono riempiti dalle basi ball a Urbanus e Berkenbosch: l’emorragia, a quel punto, è fermata da Teran con gli out su Draijer (F7) e Nooji (K). Al 4° però il punto arriva nonostante un doppio gioco finale con un out. Singolo di Aussems, avanzamento su sacrificio, strike out su Croes ma lancio pazzo (uomini agli angoli) e infine il doppio gioco terza-prima-seconda con punto dello 0-3 sulla battuta di Henrique.
La T&A è molto sfortunata al 5°, quando pare aver trovato la chiave per far male a Cordemans: singolo di Persichina, base a Imperiali e linea di Albanese direttamente nel guanto del pitcher, che confeziona poi il doppio gioco in prima e chiude l’inning sul successivo uomo nel box (inoffensiva grounder di Santora).
Al 6°, dopo 98 lanci, Teran lascia il monte a Oberto, che eredita una situazione di due in base con due out e finisce l’inning lasciando al piatto Croes. Un’altra buona occasione per accorciare le distanza arriva all’8° (valide di Albanese e Santora in apertura), ma la rimbalzante di Avagnina provoca il doppio gioco e anche Vasquez è out in diamante con una grounder.
Sarebbe importante contenere il distacco, ma nella parte bassa dell’8° Amsterdam torna a colpire. D’Amico, salito al 7° per Oberto, concede le basi a Draijer e Nooji, con il monte che a quel punto è affidato a Darwin Cubillan. Il rilievo non può nulla sui due avanzamenti (sacrificio di Aussems), ma poi subisce il singolo di Gerard (0-4), concede la base a Croes e viene toccato duramente da Henrique, il cui singolo al centro fa malissimo e porta a casa due punti (0-6).
Al 9° l’attacco dei Titani non produce nulla. 113 lanci e complete game per Cordemans, la L&D Amsterdam vince 6-0.
L&D AMSTERDAM – T&A SAN MARINO 6-0
T&A: Santora ss (1/4), Avagnina es (0/4), Vasquez 1b (0/4), Ramos dh (1/4), Mazzuca 3b (1/4), Chiarini ed (1/3), Persichina ec (1/4), Imperiali 2b (0/2), Albanese r (1/3).
L&D: Henrique es (1/4), Duursma ss (2/5), Urbanus 2b (0/2), Berkenbosch 1b (1/3), Draijer ec (0/1), Nooji r (0/3), Aussems dh (2/3), Gerard 3b (1/3), Croes ed (1/3).
T&A: 000 000 000 = 0 bv 6 e 1
L&D: 011 100 03X = 6 bv 8 e 0
LANCIATORI: Teran (L) rl 5.2, bvc 5, bb 3, so 3, pgl 2; Oberto (r) rl 0.2, bvc 1, bb 1, so 2, pgl 0; D’Amico (r) rl 0.2, bvc 0, bb 2, so 0, pgl 2; Cubillan (f) rl 1, bvc 2, bb 1, so 0, pgl 1; Cordemans (W) rl 9, bvc 6, bb 2, so 5, pgl 0.