A distanza di tre anni dall’ultima edizione della Mole’s Cup del 2019 a Roma, si è svolto in quel di Beek il primo evento internazionale di Baseball per ciechi targato WBSC.
L’evento si apriva nella serata di Venerdì 19 con una cerimonia al coperto a causa della pioggia. Ad accogliere le squadre e le loro delegazioni erano il sindaco della cittadina olandese e Chantal Boss, responsabile del comitato organizzatore dell’evento i quali ringraziavano tutti i partecipanti e in particolare i volontari dei due club locali HSV Cheetahs Beek e HSC De Sittard Condors.
Grazie all’ottima fattura e capacità di drenare la pioggia del diamante Sportlandgoed De Haamen la competizione iniziava in perfetto orario la mattina di Sabato 20.
Alla rassegna partecipavano sei squadre suddivise in due gironi da tre. Nel girone A erano collocate Paesi Bassi, Germania e Stati Uniti mentre nel Girone B Italia, Francia e Gran Bretannia. Le contendenti si affrontavano in incontri da cinque inning o con il limite di un’ora di tempo.
Al termine della prima fase a gironi a classificarsi alle Semi-Finali erano rispettivamente Stati Uniti e Germania per il Girone A mentre Italia e Gran Bretannia per il Girone B. Da evidenziare nella prima fase una Gran Bretannia molto migliorata rispetto al 2019, una Germania dalla solida difesa e dei Paesi Bassi con buone individualità e molto entusiasmo alla loro prima partecipazione.
Nel pomeriggio si svolgevano le Semi-Finali con la vittoria della Gran Bretannia per 3 a 2 sugli Stati Uniti al termine di un game molto combattuto e un perentorio 6 a 0 per manifesta superiorità dell’Italia sulla Germania.
Al termine della prima lunga giornata aveva luogo un’esibizione di alcune riprese nelle quali i giocatori della selezione italiana misti ad alcuni tra i migliori giocatori delle altre nazionali mostravano quale livello di gioco si posssa raggiungere con allenamenti costanti negli anni.
Nella mattinata di Domenica 21 Agosto avevano luogo prima la Finale per il Bronzo tra Stati Uniti e Germania e la Finale per l’Oro tra Italia e Gran Bretannia.
Nella Finalina erano gli atleti a stelle e strisce ad imporsi per 4 a 1 sui teutonici mentre nell’ultimo atto del torneo l’Italia si imponeva con un netto 10 a 0 sugli inglesi. Curioso che le due finaliste aprivano e chiudevano l’evento rappresentando le squadre più performante della rassegna.
L’Italia rispettava il pronostico che la vedeva come favorita alla vigilia forte di una selezione composta da un mix tra giocatori esordienti o con poca esperienza in Campionato e atleti più esperti. Nel dettaglio la selezione italiana era composta dai giocatori: Rinaldi (Blind Fighters), Del Canto (Fiorentina B. X. C.), Napoli (Fortitudo Bologna White Sox), Rosafio e Raddiri (I Patrini Malnate), Parravano (Lampi Milano), Ghulam, Diane e Menoni (Leonessa B. X. C.), Azzaro G. (Roma AllBlinds), Dedaj e Girelli (Thunder’s Five Milano) e Bonomo e Olivieri (Umbria Redskins). Lo staff di allenatori comprendeva: Di Gilio (Fiorentina B. X. C.), Argentieri e Lanzarini (Fortitudo Bologna White Sox), Bianchi (Leonessa B. X. C.), Azzaro F. E Corazza (Roma AllBlinds) e Chiesa (Thunder’s Five Milano) Complimenti, dunque, a tutti i giocatori a Manager Fabio Azzaro e il suo staff.
I premi individuali sono andati a Luca Parravano (Italia) come miglior battitore, K. Ritershkumar Bodawala (Stati Uniti) come miglior prospetto, Freya Gavin (Gran Britannia) come miglior difensore e Giorgio Napoli (Italia) come M. V. P. Del torneo. I premi sono stati consegnati dal Chief Operating Officer (COO) della WBSC Marco Ienna.
L’A. I. B. X. C. Era presente in loco con il suo Presidente Alberto Mazzanti, con il direttore tecnico del torneo Stefano Malaguti e Priscilla Brandi e Eva Trevisan nel ruolo di assistenti.
Tutte le partite del torneo sono state dirette dagli arbitri: Pasquali, Albertini, Casiraghi, Tromboni e Vargiù.
Gli incontri sono stati classificati da Meli, Luciani e Carletti.
In generale le nazioni partecipanti hanno mostrato passi avanti nell’ottica di una maggiore competitività. La sinergia tra WBSC, FIBS e AIXBC.
Ha contribuito all’ottima riuscita di questo evento che rappresenta un altro passo in avanti concreto lungo la via che porta alle Paralimpiadi.