La Poderi di nuovo in campo MERCOLEDI’ affronta la matricola Bussolengo 2.0

Pubblicato il Ago 10 2022 - 6:07pm by Redazione Baseballmania
Beatrice Maroni

Con tre giornate (sei gare) alla fine della stagione regolare, e sei lunghezze di margine sulla terza classificata, l’aritmetica dice che nelle prossime settimane alla Poderi dal Nespoli sarà sufficiente una vittoria per aggiudicarsi il diritto di giocare i playoff, e poter così difendere lo scudetto cucito sulle casacche. Questa vittoria potrebbe arrivare oggi contro Bussolengo, formazione che si trova nella situazione opposta, ultima classificata nel girone B e a sua volta separata soltanto da una sconfitta dalla altrettanto matematica retrocessione in A2.

Senonché, Forlì arriva al match dopo la terribile batosta contro Caronno: più ancora che cercare una vittoria su Bussolengo, le romagnole vorranno tornare a giocare da squadra forte ed ambiziosa, e rimettere nel baule dei ricordi un match troppo brutto anche solo da immaginare. Ecco che quindi Bussolengo diventa un’occasione di rivincita, l’avversario meno scomodo per tornare sul diamante con la testa sgombra e disputare una bella partita di softball.

A Bussolengo va tutto il rispetto che si deve a una squadra giovane, anzi troppo, e che solo per questo avrebbe meritato di giocare ancora un anno a questi livelli per poter crescere. Il rispetto e l’affetto che si devono al suo manager, Sabrina Del Mastio, tanti anni in maglia romagnola a partire dalla Coppa Campioni 1997. Il rispetto infine che si deve ad un club che in bacheca ha messo tre Coppe Campioni, sette scudetti e due Coppe Italia. Ma il Bussolengo di quest’anno non può e non deve far paura: ha vinto l’ultima volta il 9 aprile, chiude la classifica con un record di 2-22 e ha una sequenza aperta di ventuno sconfitte. Sabato scorso in garauno con Parma è andato vicino a interrompere la striscia, conduceva di un punto agli extra inning ma nella parte bassa ha subito il ritorno delle ducali.

All’andata, Forlì vinse due partite di stretta misura, anche se dalla dinamica differente. In garauno le romagnole arrivarono con comodo sul 7-1, prima di concedersi qualche spensieratezza di troppo e consentire alle avversarie di rifarsi sotto fino al 7-6; garadue al contrario fu un match vissuto sul filo dell’equilibrio, spezzato al sesto attacco da due doppi consecutivi di Mambelli e Carlotta Onofri. A una Forlì a caccia di punti, servirebbero proprio le legnate di Virginia Mambelli, purtroppo infortunatasi appena dopo la disputa dell’Europeo Under22 e potrebbe risultare un lungo stop. Rispetto al match di andata, la Poderi dal Nespoli avrà ovviamente anche una Jameyson in meno, una Vigna in più, e non potrà contare sulla sua nuova lanciatrice americana, Azevedo, ancora ferma ai box per problemi di tesseramento; è in dubbio perfino Gasparotto, il cui ritorno in campo dopo il lunghissimo infortunio è stata l’unica nota lieta del match con Caronno, ma che potrebbe osservare una giornata di riposo precauzionale a causa una botta al ginocchio.

Playball alle 17.30. In pedana, in attesa di Azevedo il manager forlivese Francisca dovrà gestire una rotazione tutta italiana con Ilaria Cacciamani e Carlotta Onofri. Le veronesi invece un’americana da schierare in garadue ce l’hanno, si tratta di Kinsie Hebler, che in stagione non ha ancora vinto, ma che ha dato filo da torcere a quasi tutti gli attacchi affrontati e che ha ceduto di schianto solamente una volta, con la Sestese: non una macchina da strike out, piuttosto un pitcher di lanci bassi che vale più delle sue statistiche perfettamente bilanciate (66 inning lanciati, 66 valide subite, 67 strike out). Nella partita “italiana” si alternano Munaretto e Marianna Zumerle, con quest’ultima maggiormente impiegata nelle occasioni più recenti.

E da giovedì mattina, testa a Bollate e alla 44ma edizione della Coppa Campioni. Forlì ha un altro titolo da difendere.