ISL, doppietta del Nuoro all’esordio

Pubblicato il Apr 4 2016 - 11:05am by Serenella Mele

Briana Hamilton

Taurus Old Parma: Mazzoni, Gaita, Contini, Tagliavini, Zavaroni, Mancini, Riboni, Voltari, Armani, Lottici; in gara due, lanciava Julia Morrow. Manager: Armando Aguiar Gil

 

Banco Sardegna Nuoro: Mameli, Spada, Collina, Hamilton,  Henderson, Corbellini, Corda, Piras, Pisanu, Cicone; in gara due: Pirisinu, lanciava Mara Papucci. Manager: Gustavo Lizazo; coach: Bartolo Florian.

 

Arbitri: Olivieri-Fabrizi

 

Ricevuta nella mattinata di sabato nella Sala di Rappresentanza del Comune, dal Sindaco Andrea Soddu e dall’Assessore allo sport Sebastian Cocco, in presenza anche del delegato provinciale CONI Sandro Floris, la Nuoro Softball Banco di Sardegna ha decisamente iniziato bene la sua quattordicesima stagione consecutiva in serie A. In serata il campo ha fugato ogni dubbio sui commenti che da piú parti definivano la squadra nuorese “dal potenziale notevole”, pur con una preparazione ancora approssimativa.

Doppia vittoria per le barbaricine al debutto nel campionato nazionale Italian Softball League 2016, la gara casalinga d’esordio le ha viste  superare il Taurus Old Parma in gara uno per 5-1, mentre gara due si è rivelata  piú equilibrata, concludendosi dopo ben 3 ore e 40′ di battaglia vera sul diamante del “Francesco Sanna” col risultato che solo nell’ultimo attacco il Banco di Sardegna ha fermato a proprio favore per 8-7.

In gara uno Nuoro schierava in pedana di lancio l’americana Jolene Henderson, mentre il Parma metteva in campo Alessia Zavaroni: una sfida vinta senza storia dall’americana del Nuoro Banco di Sardegna.

 

Nel primo inning Nuoro realizzava subito un doppio sull’esterno centro con Francesca Mameli, mentre il manager del Parma nel vano tentativo di arginare l’avanzata del Banco concedeva con generositá basi intenzionali, in particolare alle americane e a Corbellini.

Il singolo di Spada per Nuoro, permetteva alle atlete guidate da Gustavo Lizazo e Bartolo Florian, il vantaggio per 1-0. Efficace anche in fase di battuta, la Henderson realizzava un singolo, che permetteva a Spada di incrementare il vantaggio sul 2-0.

Accorciava le distanze il Parma nel 2° inning con un fuoricampo di Zavaroni, mettendo a segno l’unico punto della gara per la sua squadra.

 

È nel 3° inning che il Nuoro Banco di Sardegna prende il largo: valida di Spada su errore difensivo, la veterana del Nuoro era abile a rubare la seconda base, e subito dopo grazie al doppio del capitano nuorese Collina sull’esterno centro, metteva a segno il punto del 3-1. Replicava la Henderson, alla quale faceva seguito il doppio di Linda Corbellini: Spada, Hamilton e Collina volavano fino a casa base per firmare il  finale sul 5-1 a favore della formazione di casa.

Il Banco di Sardegna ha dimostrato sul diamante la caratura nettamente superiore delle sue straniere, due vere forze della natura, di un’abilitá tecnica e tattica notevoli. Atlete che fanno la differenza in campo. La conseguenza del gioco nuorese di sabato sera è stata una sorta di risveglio dal torpore, fatto di anni trascorsi a cercare quello che si è finalmente rivisto sul diamante del “Francesco Sanna”: belle giocate, tecnica, risultati.

“La preparazione é ancora approssimativa -riconosce il coach nuorese Bartolo Florian- non vorrei parlare troppo di queste due partite, abbiamo molto lavoro ancora da fare “. Quel che è certo, il Banco di Sardegna in questa stagione potrá dare filo da torcere anche alle formazioni piú blasonate.

 

Gara due ha visto in pedana di lancio per il Nuoro Banco di Sardegna, la signora del softball italiano, Mara Papucci, nel roster della nazionale seniores campione d’Europa in Olanda nel 2015; mentre il Parma schierava la straniera, Julia Morrow.

Fin dal primo attacco iniziava il festival dei fuoricampo nuoresi: il primo lo realizzava Ambra Collina, alla sua nona stagione a Nuoro, portando la sua squadra in vantaggio sull’1-0.

Immediata la reazione delle emiliane, serie di singoli di Mancini, Armani e Mazzoni, e vantaggio per 2-1. Ma il Banco non stava a guardare. Loredana Spada metteva a segno il suo personale sigillo col fuoricampo che riportava il risultato in paritá, 2-2.

Un continuo rincorrersi delle due formazioni, Parma mai domo ma Nuoro attento. Non abbastanza durante il 5° inning, quando il Parma si scatena, complice un calo di tensione e l’affiorare di una certa stanchezza della formazione sarda. Il Parma realizzava ben 4 punti, con Armani, Gaita, Tagliavini e Ghillani (2-6), ma il Banco  tirava fuori  il talento di reagire e resistere. Inesorabile Loredana Spada realizzava una valida che la portava in prima base e poi era abile ad approfittare di un errore difensivo del Parma per rubare la seconda. Ambra Collina replicava, poi ci pensava Briana Hamilton a mettere a posto le cose a modo suo: dopo aver subito ben due basi intenzionali era determinata piú che mai a fare punti: con due basi occupate metteva a segno un fuori campo da 3 punti accorciando le distanze con i punti realizzati  da Spada, Collina e se stessa per il provvisorio 5-6.

Il pari arrivava nell’attacco del sesto inning grazie a Mameli, al quale seguiva l’ennesimo dono di base intenzionale alle americane, nel tentativo di arginare la loro azione (alla fine saranno 4 le basi intenzionali concesse alla Hamilton e due alla Henderson).

Non riuscendo a sbloccare il risultato nello spazio dei sette inning regolamentari, le due formazioni andavano a disputare l’extra inning, e Parma subito in vantaggio con Armani (7-6); replicava nel suo turno di attacco Nuoro con l’ottima Francesca Mameli che riportava le nuoresi sul 7-7. Squadre ormai provate dalla maratona sul campo, ormai la mezzanotte passata da qualche minuto e oltre tre ore di gioco in gara due, nel 9° inning Sini entrava in campo al posto di Liori, quindi il singolo di Cicone permetteva a Elena Sini di avanzare in terza base e successivamente realizzare il punto della vittoria per il Nuoro su errore della difesa avversaria.

Finale 8-7, conquistato a fatica davanti ad un’avversaria che non ha mai mollato, a favore di un Nuoro Banco di Sardegna che assaporava dopo tanto tempo il gusto del doppio risultato positivo.