Per il Rhibo La Loggia, la seconda di ritorno, è una giornata parzialmente storta. La squadra di Maria Grazia Barberis cade nella prima partita sotto i colpi di un Legnano cinico e molto determinato, capace di sfruttare al massimo le poche occasioni che gli si sono presentate; poi recupera nella seconda partita con un’ultima ripresa d’orgoglio ed esperienza, dopo essersi trovato a un passo dalla seconda sconfitta.
In gara 1, Silvia Durot subisce 8 valide, Elisa Brandino 4, ma è la lanciatrice legnanese a “portare a casa” la vittoria: 2-1. Passa in vantaggio La Loggia al quarto con tre singoli consecutivi di Ricchi, Fama eBosdachin. Pareggia Legnano al quinto con i doppi di Irene Barone e Ilaria Pino. Il punto della vittoria arriva al settimo, grazie a due errori difensivi (di cui uno a basi piene), segnato da Clare Warwick.
Nella seconda partita il Legnano è andato vicinissimo ad accarezzare il sogno della doppietta contro le campionesse d’Italia: sogno che è svanito proprio all’ultima ripresa. In vantaggio 3-0 (tre punti segnati al terzo da Irene Barone e Clare Warwick, su doppio di Verga e dalla stessa Monica Verga su singolo diRossini), le lombarde sono state sorpassate con 4 punti al settimo: singolo di Moreo, base ball a Dall’ò doppio di Pizzorni e un punto a casa; volata di sacrificio di Bosdachin e secondo punto. Con due out, un singolo di Avanzi fa segnare Pizzorni e un singolo di Beisser, con conseguente errore difensivo di tiro porta Avanzi a correre per il 4-3 finale.
Del mezzo passo falso di La Loggia non riesce ad approfittare il Bollate che è sconfitto in gara 1 dal Bancodi Sardegna Nuoro, dopo una lunga battaglia che si conclude al secondo inning supplementare 3-2. Bellissima la sfida tra le lanciatrici azzurre GretaCecchetti e Paola Cavallo, vinta da quest’ultima nonostante i 21 strike-out della bollatese. Bollate passa in vantaggio al secondo con un singolo diCosta e un doppio di Lara Cecchetti. Nuoro pareggia al settimo, sul filo di lana: decisivi due errori difensivi che consentono ad Amy Moore di arrivare in base e poi, quando tenta di rubare la terza, di correre a casa. Nella parte alta del nonoBollate torna avanti 2-1 con una volata di sacrificio di Sheldon, ma nella parte bassa una doppia rubata e i singoli di Zicconi e Cavalloregalano la vittoria al Banco di Sardegna.
Bollate si riscatta nella seconda partita, che vede opposte Alice Nicolini e Kori Waugh in pedana.Greta Cecchetti ha mal digerito la sconfitta e allora serve la vendetta. Al terzo inning Bollate segna i 6 punti che indirizzano il match e consentono alla squadra di Luigi Soldi di mantenere, almeno, lo stesso passo del Rhibo La Loggia. 4 di quei 6 punti sono frutto di un grandeslam proprio di Greta Cecchetti, dopo che Perricelli aveva segnato su errore difensivo e Elisa Cecchettisu singolo di Sheldon. Nuoro prova a reagire battendo con grande potenza ma i fuoricampo di Waugh (da un punto al sesto) e Collina (da due al settimo) non sono sufficienti. Termina 7-4 per Bollate.
La prima partita tra Staranzano e Caronno è un concentrato di battute valide. Il Rheavendors va in vantaggio 3-0 con un punto a ripresa, nelle prime tre. Pian piano le Stars iniziano la rimonta, che si concretizza con 3 punti al sesto inning. Caronno torna avanti al cambio campo, ma al settimo arrivano 5 punti delle goriziane che credono di aver chiuso il match, ma un singolo di Todeschini con seconda e terza occupate chiude definitivamente i conti: 10-9 per la squadra di casa.
La seconda, invece, è avara di grandi emozioni (solo 3 valide nel complesso) e si decide al quarto inningAnyibell Ramirez, partente del Caronno, concede una base ball a Marta Gasparotto, che poi ruba la seconda e arriva in terza su palla mancata. La prima valida in assoluto della serata, realizzata da StefaniaFranco, porta a casa il punto che vale la vittoria 1-0 per le Stars che pareggiano il conto. Arriveranno altre due valide (una di Ramirez per Caronno e una di Kusar per Staranzano), ma totalmente ininfluenti per il risultato finale.
Nel girone B, è ancora una giornata zoppa: le piogge insistenti sul sud Italia hanno costretto al rinvio dei match tra Caserta e Fiorini Forlì. Il recupero è fissato per domenica 18 maggio alle 10.00 del mattino, ovviamente a patto che la pioggia abbia smesso di scendere e il campo sia nelle condizioni di non mettere in pericolo l’incolumità delle atlete.
Nel contempo si è giocato a Parma, dove il Bussolengo ha proseguito la propria marcia inarrestabile. Meno dominante del solito in gara 1, vinta5-2, nella seconda partita lo Specchiasol non ha avuto alcuna difficoltà. Il box ha colpito con grande continuità il pitcher spagnolo dell’Old Parma Taurus, Beatriz Parejo Alonso, mentre Lynn Kimberly Bruins ha dato la solita dimostrazione di forza e solidità: non solo in pedana di lancio, dove sta lavorando con grande classe e si contenderà fino all’ultimo la pala della miglior lanciatrice del girone, con l’americana del Collecchio, Madison Holub, ma anche in attacco. Il rendimento di Bruins (3 su 3 con 4 rbi) è trascinante per la squadra. Alla fine la formazione veronese vince 13-0 dopo sole quattro riprese, infilando la sesta doppietta stagionale e allungando in classifica, in attesa del recupero del Forlì a Caserta. 14 valide (delle quali 6 della coppia Marazzi-Bruins) e 6 errori difensivi del Parma sono una chiara ed evidente prova che la squadra di Morabito abbia una marcia in più di quasi tutte le avversarie del girone.
È doppietta anche del Labadini Collecchio a Montegranaro. Troppo squilibrate a favore della formazione emiliana le forze in campo. A nulla servono i fuoricampo (entrambi da un punto) di Liberatore e Perry per ilDino Bigioni Unione Fermana. Dopo un 11-5 nella prima partita, con Beatrice Del Rio in pedana e grazie a uno straordinario 4 su 5 con 3 rbi di Greta Longagnani e anche un fuoricampo da 3 punti di Nicole Zerbini, la scena è, come al solito, di Maddie Holub in gara 2. La fortissima lanciatrice americana concedeuna sola valida in cinque riprese e completa 12 K su 15 eliminati. Mentre nel box, questa volta, Collecchio gioca come una vera e propria squadra, senza picchi di rendimento, ma con costanza e continuità. Finisce 8-0 alla quinta ripresa e per l’Unione Fermana è l’undicesima sconfitta stagionale, a fronte di zero vittorie.
Domenica 18 maggio 2014
Caserta – Fiorini Forlì ore 10.00 e a seguire