Il Canada era stato fino qui praticamente perfetto in difesa, ma proprio gli errori difensivi lo mettono al tappeto contro un Messico che gioca la sua partita e approfitta in pieno delle crepe nella difesa avversaria. In particolare, dell’incredibile lisciodell’interbase Sean Jamieson (Doppio A dei Diamondbacks) all’ottavo con 2 out, le basipiene e i nord americani in vantaggio di unpunto. Il Messico si è portato per l’occasione sul 4-3, che sarà anche il risultato finale. Ha poi consegnato la palla al top prospect dei Cincinnati Reds Brennan Bernardino e ha messo la vittoria in cassaforte.
Gli Stati Uniti si affidano a Zack Segovia (veterano di 8 stagioni da pro con una breve apparizione in Major, al momento in Triplo A per i Padres; seconda vittoria nel torneo) e a Brooks Pounders (prima salvezza) e limitano a 4 valide il Regno dei Paesi Bassi. A loro volta gli arancioni giocano la peggior partita difensiva del loro Premier12 (4 errori; ma il Regno un’attenuante ce l’ha: ha ricevuto nella tarda serata di domenica la notizia che la sveglia di lunedì sarebbe stata alle 5.30) e il risultato finale è un indiscutibile 6-1 per il Team USA.
In effetti, nessun dei punti segnati dagli americani (3 sul partente Tom Stuifbergen, che ha rimpiazzato Jair Jurriens, rientrato a Curaçao dopo la more del padre, e 3 sul rilievo Orlando Yintema) è guadagnato. In battuta per gli Stati Uniti brilla comunque l’esterno sinistro Brett Phillips con 2 valide su 4 turni.
Foto Ezio Ratti/FIBS