Siamo ad una settimana dalla fine del campionato di Major League. Le 30 squadre devono giocare le ultime 6 di 162 partite per concludere il loro 2019. Molti verdetti sono stati emessi e abbiamo già 4 vincitori delle 6 division. Solo le AL Central e NL Central hanno ancora le classifiche aperte anche se con poche possibilità di ribaltamento. La lotta per le Wild Card invece è ancora apertissima.
Partiamo dalle squadre già classificate per i Play Off: in American League i NY Yankees hanno vinto la AL East mentre gli Huston Astros hanno vinto la AL West. Al momento le due squadre hanno lo stesso numero di partite vinte e si stanno ancora giocando il vantaggio di giocare nello stadio di casa le partite decisive nelle serie finali.
Nella National League sono già certe dei Play Off ben 3 squadre: gli Atlanta Braves hanno vinto la NL East mentre i LA Dodgers hanno vinto la NL West. I StL Cardinals si sono qualificati per la Post Season, ma tutte le partite saranno decisive per vedere se giocheranno i Play Off come vincitori della NL Central oppure se si qualificheranno attraverso le Wild Card.
La AL Central vede al momento in vantaggio i Minnesota Twins con un distacco di 4 partite sui Cleveland Indians e 6 partite da giocare per entrambe le squadre. Non sono previsti scontri diretti tra le due contendenti e sarà quindi un duello a distanza a stabilire la vincitrice di questa division, anche se i Twins vedono davvero vicino il traguardo.
Anche la NL Central è ancora in bilico con i Cardinals avanti di 3 partite sui Milwaukee Brewers. I birrai hanno approfittato dello scontro diretto tra Cardinals e Cubs: la squadra di Chicago ha perso tutte le partite contro i Cardinals, uscendo definitivamente dalla lotta per il titolo della division.
Sono le Wild Card a tenere ancora tutti i tifosi con il fiato sospeso: Nell’American League la lotta per gli ultimi due posti è ancora tra 3 squadre. Gli Oakland A’s hanno un vantaggio di 2 partite sui Tampa Bay Rays e sui già citati Indians. Non sono previsti scontri diretti tra le tre squadre e anche in questo caso saranno duelli ia distanza a decretare le due squadre che accederanno ai Play Off.
Nella National League, la situazione è apparentemente più intricata, con 6 squadre che lottano per gli ultimi due posti, ma la coppia di testa, i Washington Nationals e i Brewers ancora in lotta per la loro division, hanno un vantaggio di 4 partite sulle altre 4 squadre che possono ancora impensierirle. Non impossibile, ma davvero difficile che le due squadre di testa si lascino sfuggire i Play Off ad un passo dalla fine del campionato.
I migliori giocatori della settimana sono stati Trey Mancini (Baltimore Orioles) per l’American League e Corey Seager (LA Dodgers) per la National League.Â
Per il Prima Base di Baltimora la settimana si è chiusa con una Media Battuta di .462 (12 su 26) e con 4 Punti Segnati, 4 Doppi, 2 Fuoricampo e 10 Punti Battuti a Casa.
Per l’Interbase dei Dodgers invece la settimana si è chiusa con una Media Battuta di .500 (10 su 20) con 5 Punti Segnati e 2 Doppi, 1 Triplo, 2 Home Run e 7 Punti Batutti a Casa.
Per entrambi i giocatori è il primo riconoscimento in carriera come Player of the Week.
Traguardi importanti anche per Gerrit Cole (Hoston Astros) e Pete Alonso (NY Mets) nella settimana appena conclusa.
Il lanciatore partente degli Astros ha raggiunto i 300 Strike Out realizzati in questa stagione. Nella storia delle Major League solo 18 giocatori hanno raggiunto questo traguardo e per capire il calibro dei lanciatori basta ricordare che negli ultimi anni solo 3 partenti ci sono riusciti: Clayton Kershaw nel 2015, Chris Sale nel 2017 e Max Scherzer nella scorsa stagione.
E in questa stagione così ricca di Home Run non poteva mancare (di nuovo) Pete Alonso con il suo Home Run numero 50. Il giovane Prima Base è il secondo giocatore esordiente nella storia a raggiungere questo traguardo dopo Aaron Judge, ed è il primo giocatore in assoluto a farlo nella sua stagione di esordio (Judge aveva giocato alcune partite con gli Yankees già nel 2016). Ora, per coronare davvero questa sua prima stagione, non gli resta che battere almeno 3 Fuoricampo nelle ultime 6 partite della stagione e scrivere in maniera indelebile il suo nome nella storia del nostro sport.