Manca un mese all’All Star Game: finalmente i primi allunghi in MLB

Pubblicato il Giu 15 2016 - 9:42pm by Simone Bacio
Siamo ad un mese dall’All Star Game, il periodo che tradizionalmente indica la metà della Regular Season di MLB. Sembra che finalmente i veri valori stiano emergendo e vediamo i primi allunghi in quasi tutte le 6 Division.
Apriamo il dettaglio proprio con l’unica division dove regna l’equilibrio.
Nell’American League East troviamo ancora una coppia a guidare la classifica: in testa troviamo i Baltimore Orioles e i Boston Red Sox in assoluta parità. I Toronto Blue Jays riescono a rimanere nella scia del duo di testa, inseguendo a 2,5 partite di distacco. Più attardate, ma ancora con possibilità di rientro troviamo i NY Yankees, a 5,5 partite di distacco, e i Tampa Bay Rays a 6,5 partite.
Nell’American League Central abbiamo il primo allungo da parte dei Cleveland Indians. Gli indiani guidano questa division con 3 partite di vantaggio sui Detroit Tigers e gli attuali campioni, i KC Royals. Poco distanti i Chicago White Sox (3,5 partite), protagonisti delle prime settimane di campionato. Con un distacco che ora si fa importante (16 partite) chiudono la classifica i Minnesota Twins.
Nell’AL West importante allungo dei Texas Rangers: il loro vantaggio sui Seattle Mariners è ora di 5 partite. Le altre tre squadre di questa Division sembrano perdere troppo terreno per riuscire a recuperare; nell’ordine troviamo a 10 partite gli Huston Astros, a 12 partite ci sono i LA Angels e chiudono a 12,5 partite gli Oakland A’s.
Nella National League tre squadre sembrano saldamente al comando delle rispettive Division, con dei vantaggi interessanti sulle inseguitrici.
Nella NL East guidano i Washington Nationals. Il loro vantaggio sui NY Mets è ora di 4,5 partite. Più attardate troviamo i Miami Marlins a 7 partite di distanza. Importanti i distacchi dei Philadelphia Phillies (10 partite) e degli Atlanta Braves (20,5 partite) che chiudono con il peggior record delle MLB, 18 vinte e 44 perse.
In testa alla NL Central ci sono sempre i Chicago Cubs che conducono con il miglior record delle Major League: 43 vinte e 18 perse. Sono in linea per arrivare a fine stagione con 116 vittorie in Regular Season, record assoluto di vittorie in una singola stagione (stabilito dagli stessi Cubs nel 1908 e dai Seattle Mariners nel 2001). Sembra che con questo passo siano già irraggiungibili dalle altre 4 squadre della Division: i StL Cardinals  sono i più vicini e inseguono con 9 partite di ritardo. Le altre tre hanno già distacchi a 2 cifre: i Pittsburgh Pirates sono a 12 partite, i Milwaukee Brewers sono a 14 partite e i Cincinnati Reds hanno addirittura un distacco di 20 partite.
Anche la NL West vede una squadra prendere vantaggio sulle altre. Qui si tratta dei SF Giants che hanno aumentato a 5 partite la distanza dai LA Dodgers. Tra le inseguitrici, chi sembra poter tenere il passo sono i Colorado Rockies, mentre Arizona D’Backs (10,5 partite) e San Diego Padres (12 partite) sembra che avranno vita difficile per riuscire a recuperare lo svantaggio.
A livello individuale, i giocatori della settimana sono stati nominati Chris Davis (Baltimore Orioles) per l’American League e Jon Lester (Chicago Cubs) per la National League.
Per il Prima Base di Baltimora i numeri della scorsa settimana dicono che ha battuto .368 (7 su 19) con 5 Punti Segnati, 1 Doppio, 5 Home Run e 10 Punti Battuti a casa.
Il lanciatore di Chicago ha invece ottenuto 2 vittorie nelle 2 partite giocate la scorsa settimana senza subire punti (0.00 di MPGL). Ha lanciato 15 riprese in totale, concedendo solo 9 valide, ottenendo all’attivo 16 Strike Out e 0 Basi Ball.
Da segnalare, proprio nella settimana in cui si sono svolti i draft, la prestazione di Stephen Strasburg. Il lanciatore di Washington, prima scelta assoluta nel draft del 2009, ha ottenuto la sua decima vittoria del 2016, la sua 13ª vittoria consecutiva. Strasburg non perde dallo scorso settembre. E per la cronaca, i Nationals hanno vinto 16 delle ultime sue 17 partite lanciate.
Sembra proprio che questo 2016 continui ad essere dominato dai lanciatori.
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Simone Bacio

Milanese, nonostante la carta di identità reciti 1974 come anno di nascita sono ancora un giocatore di baseball, da più di 30 anni. Ancora mi diverto a battere la palla e difendere il sacchetto di Prima Base. Appassionato di sport sono un tifoso interista (poche grandi gioie e interminabili sofferenze). Amo la musica in generale con una preferenza per il rock e la grande passione per gli U2. Seguo da molto vicino la tecnologia e adoro perdermi nel mondo di Hyrule, giocando alla serie “La Leggenda di Zelda" Seguo da vicino il baseball americano grazie al tifo sfegatato per i Los Angeles Dodgers e alle 4 leghe di Fanta-baseball che ogni giorno (meglio dire notte) seguo.