Il manager del Venezuela esalta la squadra azzurra:”Avversaria straordinaria non ha mai mollato”

Pubblicato il Mar 12 2017 - 11:11am by Tony Merola

Allo stadio Cachorro de Jalisco di Guadalajara si è vissuta una autentica battaglia nella seconda giornata del girone D del World Baseball Classic. Alla fine ha vinto il Venezuela per 11-10 in un match deciso al decimo inning di gioco.

“E’ successo di tutto”, come ha dichiarato il manager venezuelano Omar Vizquel in conferenza stampa al termine della gara.

21 punti segnati, record per il World Baseball Classic, 30 battute valide, 38 giocatori in campo  di cui 15 lanciatori, Martin Prado che con le 5 valide è diventato il primo giocatore della storia del Classic a battere 5 valide in una gara.

E come in ogni battaglia ci sono state anche le vittime. Il ricevitore Salvador Pérez, dopo uno scontro a casa base, ha riportato problemi del ginocchio sinistro ed è a rischio di perdere il resto del torneo. Silvino Bracho ha lasciato il gioco con un tendine del ginocchio dolorante, Francisco Rodriguez è uscito con uno strappo all’inguine e l’esterno sinitro Odubel Herrera con difficoltà di crampi.

Parlando con la stampa al termine dell gara il manager Omar Vizquel ha elogiato la squadra azzurra:

“Nella mia carriera ho disputato gare delle World Series, ho visto partite perfette senza valide e punti, gare di playoff e tante altre, ma questa contro l’Italia al Classic è tra le prime tre partite più belle a cui ho partecipato. L’Italia è stata una grande rivale, non ha mai subito o mollato, neanche quando abbiamo recuperato i cinque punti di svantaggio. Ci hanno recuperato quando per due volte siamo andati in vantaggio. E’ stata una partita dove sono successe tante cose e altamente strategica. Tanto di cappello a questa squadra azzurra, sono stati dei straordinari avversari”.

Martin Prado è diventato il primo giocatore a colpire cinque valide in una partita al Classic:

“Ho sempre lavorato molto in batting practice – ha detto Prado autentico match-winner –  cerco di mantenere la mia caratteristica principale che è quella di cercare sempre buoni contatti, ha lavorato per me e ho potuto collaborare con la vittoria di squadra.

Il gruppo D o “gruppo della morte” si decide oggi, con il Azzurri che affronteranno Porto Rico, mentre il Venezuela avrà il Messico.

 

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Tony Merola

Antonio "Tony" Merola è nato a Caracas, Venezuela il 19 aprile 1970, figlio di immigrati italiani che sono arrivati nel Paese sudamericano negli anni '50 del secolo XX. Laurea in economia aziendale e di comunicazione dopo studio presso l'Università di Santa Maria de Caracas. Giornalista dal 1999 con il titolo certificato dalla Università Centrale del Venezuela. Lavora per l'organizzazione della squadra Caribes de Anzoategui appartenente alla Liga Venezuelana de Baseball Professional dal 1999 essendo il suo Capo Ufficio Stampa e Comunicazione della stagione 2000-2001 fino ad oggi. Commentatore delle partite dei Caribes per il circuito di radio che trasmettono in diretta la LVBP nel corso degli ultimi 19 stagioni. Creatore della Tribuna Caribe, la gazzetta ufficiale del club dei Caribes Anzoategui che contiene già 1.233 edizioni consecutive. Ha fatto parte del dipartimento stampa delle edizioni della Serie del Caribe del 1998, del 2002, del 2006, 2010 e il 2014 disputate in Venezuela.