SerieB, Riccione prova di carattere a Teramo

Pubblicato il Mag 11 2017 - 2:40pm by Redazione Baseballmania

Poteva essere una trasferta di transizione quella sul diamante di Teramo, con gli abruzzesi ancora a secco di vittorie dopo quattro partite, e il primo incontro, terminato in sette riprese con un secco 13-2 per il Belvedere, sembrava confermare un gap netto tra le due squadre. Non è stato però così, perché a complicare la vita alla truppa di Pasquini è arrivata una catena di infortuni muscolari che hanno azzoppato Lucena, Canini, Pandolfi e Muccioli, trasformando la seconda partita in una vera emergenza. La reazione dei biancazzurri è stata però quella di una “big”, con Lucena pronto a scendere in campo e a gestirsi a mezzo servizio e l’ottima risposta dei giovani chiamati a sostituire gli altri infortunati. Il percorso fino al nono inning è stato durissimo, con il Teramo pronto ad approfittare delle difficoltà degli ospiti, ma alla fine il tabellone ha detto Riccione, seppure per un solo punto (7-6).

Non c’era stata storia in “garauno”, dove il Belvedere raccoglieva 16 valide, mentre Chiaruzzi (5 rl, 3 bvc, 3 bb, 1 so, 2 pgl) e l’ottimo Tommasoni (2 rl, 0 bvc, 5 so, 0 pgl) ne concedevano appena tre. Tutto il line-up riccionese ha toccato valida, con il “cuore” del line-up puntualissimo (Lucena 3/4 con due doppi e Bernardi 2/3), ma anche i tripli di Muccioli e Signorotti. La partita è stata equilibrata per quattro riprese, un 2-0 maturato al terzo inning e creato dal doppio di Bertozzi, al quinto è stato un triplo di Muccioli, immediatamente seguito dal doppio di Lucena, a spaccare la partita (4-0), con il quinto punto che entrava sulla battuta di Bernardi. Teramo provava a rimanere incollato alla partita e segnava due volte nella stessa ripresa (5-2), ma al sesto arrivava il “big inning” decisivo, quattro valide (Bertozzi, Canini, doppio di Lucena, Bernardi) dai primi cinque uomini del line-up che andavano tutti a punto (9-2), poi sui singoli di Rodriguez e Rossi altri due punti per l’11-2. Il settimo inning serviva solo per chiudere la partita, ancora a suon di valide: singolo di Bronzetti, triplo di Signorotti, doppio di Albini e valida di Paolo Gabrielli, per il 13-2 finale.

Fatti i conti con gli infortuni, nella seconda partita il Belvedere partiva subito col piede giusto, Bertozzi esordiva con un singolo, poi un ispirato Luca Gabrielli (2/4) lo seguiva con un doppio e segnava sulla valida di Lucena, per il 2-0 in avvio. Dall’altra parte sul monte riccionese partiva Paolo Gabrielli, che veniva toccato durissimo nel primo inning, tre doppi e un fuoricampo di Spinelli, punteggio ribaltato sul 3-2. Il Belvedere rispondeva immediatamente e al secondo si era già sul 6-3 per i romagnoli: doppio di Rossi, errore sulla battuta di Luca Gabrielli (3-3), colpito Muccioli, ancora errore su Lucena (4-3), poi due palle mancate ed un errore valevano gli altri due punti. Intanto Paolo Gabrielli prendeva le misure al line-up avversario e chiudeva con sicurezza le due riprese successive con tre strikeout su sei eliminazioni. Al quarto Pasquini mandava sul monte Tommasoni, che chiudeva la ripresa senza danni, poi era la volta di Biondi, che veleggiava tranquillo fino al settimo, quando arriva anche il settimo punto del Belvedere, grazie ad un gran triplo di Alessandro Vichi (7-3). Nella parte bassa dell’ottavo il Teramo tentava la “remuntada”: con due out un doppio di Faini, un errore e la valida di Tamayo riportavano gli abruzzesi ad una sola lunghezza (7-6). Pasquini giocava la carta Lucena sul monte, l’italo-venezuelano dimenticava i guai muscolari, chiudeva l’inning lasciando al piatto lo slugger Spinelli e al nono raccoglieva tre out consecutivi per la salvezza che valeva il quarto successo consecutivo del Riccione.

Della truppa che guidava la classifica sono rimasti ora in testa solo il Belvedere e il Fano, che con l’autorevole doppietta interna sugli Yankees San Giovanni in Persiceto sembra la squadra da battere in questa stagione, mente Pesaro e Longbridge sono state fermate dalla pioggia. Domenica altro importante test per le ambizioni del Belvedere, al Neri (ore 11 e 15.30) arriva il Pesaro, con Pasquini che spera di recuperare almeno Canini e Muccioli, molto più incerta la presenza di Lucena e Pandolfi.

 

Risultati terza giornata:

Fano-Yankees SGP 7-3 e 12-5

Cupramontana-Porto Sant’Elpidio 3-1 e 18-8 (8°)

Longbridge-Pesaro rinviate

Teramo-Riccione 2-13 (7°) e 6-7

 

Classifica: Fano, Riccione (5-1) 867, Longbridge Bologna e Pesaro (3-1) 750, Yankees San Giovanni in Pesiceto e Cupramontana (3-3) 500, Teramo e Porto Sant’Elpidio (0-6) 0.

 

Prossimo turno: (domenica 14 maggio, ore 11 e 15.30)

Riccione-Pesaro

Porto Sant’Elpidio-Teramo

Fano-Cupramontana

Yankees SGP-Longbridge

Foto Ferrua Bertozzi