John Cortese non ha dubbi e si rivolge alla squadra, nel primo incontro del viaggio che porta la Nazionale Italiana U18 alla Coppa del Mondo in Canada, facendo ai ragazzi le congratulazioni per essere arrivati a questo punto e sottolinea, così come fa tutto lo staff: “Abbiamo esattamente la squadra che volevamo.”
Insieme al Pitching Coach Rolando Cretis e ai Coach Stefano Cappuccini e Daniele Marenghi, il Manager si congratula con i giocatori che, attraverso il lungo percorso di preparazione e selezione, sono arrivati a conquistare la maglia azzurra, quella maglia che sono chiamati a onorare e rispettare ogni giorno, ogni minuto dei prossimi 12 giorni, dentro e fuori del campo, “Soprattutto fuori” segnala Marenghi “perché se avete intenzione di provarci a fare di questo sport un mestiere, è per quello che siete come persone, prima che come giocatori, che siete valutati.”
“In questa avventura” ribadisce Cretis “vogliamo che ognuno di voi dia il massimo ogni volta che viene chiamato a dare il suo contributo. Sappiamo che prova più difficile è quella di giocare tutti i giorni per tanti giorni, cosa alla quale non siamo abituati, ma dobbiamo farci trovare pronti.”
“Siamo tutti importanti alla stessa maniera, da chi è in campo dal primo inning, a chi entra al nono come pinch runner” dichiara Cortese, “e vogliamo che l’affiatamento che abbiamo come staff coinvolga anche tutti voi, in questo periodo nel quale vorremmo che foste esclusivamente concentrati su ogni dettaglio che giocare un buon baseball comporta.”
Il Vice Presidente FIBS Fabrizio De Robbio, che dell’Italia Juniores è Team Manager dal 2001, porta il saluto del Presidente e del Consiglio Federale, nonché del Commissario Tecnico Gilberto Gerali, che, impegnato con il Parma Clima in Coppa Italia, ha mandato alla squadra il suo saluto e il suo augurio, confermando di riservare per questi giovani alcuni posti nella rosa della Nazionale maggiore.
C’è molta fiducia nella squadra e questa traspare dalle parole di Cortese una volta terminata la riunione con la nomina di Leonardo Seminati quale capitano dell’Italia Under 18: “Abbiamo lavorato insieme durante la primavera e l’estate, ma veniamo adesso da un mese in cui non ci siamo riuniti. Spero che questa pausa si tramuti in grinta e determinazione a dare il 100% contro tutti gli avversari. Siamo certamente gli outsider in un girone difficilissimo: il Canada ha 6 giocatori sotto contratto MLB e ha appena vinto 5-3 una serie di partite con l’Australia, altro cliente tutt’altro che facile. Con Corea e Taipei parliamo di due delle scuole di baseball più prestigiose al mondo, del Nicaragua (primo avversario degli azzurri, alle 14:30 ora italiana di venerdì 1 settembre) si sa poco, ma si è qualificato per la Coppa del Mondo con il quarto posto al Campionato Panamericano 2017, dietro Stati Uniti, Cuba e Messico, quindi è sicuramente una squadra di qualità. Mi sta bene affrontare subito il Nicaragua, così potremo scaricare subito tutta l’adrenalina.”