Stagione in Classe A con gli Shorebirds, primo vero gradino professionistico delle Minors statunitensi
“Federico è un ragazzo con i piedi per terra, sogna ma è ben consapevole che la strada è sempre in salita”.
Questa è la frase con cui Paolo Castagnini descrive il figlio e la sua esperienza oltreoceano. Federico rappresenta il sogno americano di qualsiasi giocatore di baseball della nostra penisola, sogno realizzato da Alex Liddi, Alessandro Maestri e che auguriamo si concretizzarsi sempre di più anche per lui.
Intanto, dopo il debutto in Classe A Short dell’anno scorso nelle file degli Iron Bird di Aberdeen, con poche apparizioni dovute alla mancanza del visto, un po’ inaspettatamente si è trovato in questo 2014 a Delmarva in Classe A, primo gradino professionistico verso la Major. Il suo team, gli Shorebirds (uccelli delle coste), dopo la pessima annata 2013, è stato rifondato spostando la quasi totalità del blocco degli Aberdeen Iron Bird in questa penisola al confine tra il Dalaware, Maryland e Virginia, che proprio dalle iniziali di questi tre stati prende il nome. Il ragazzo di Verona qui ha potuto continuare l’avventura con i vecchi compagni, garantendosi così un ambiente famigliare ideale per maturare e puntare in alto. La classifica di quest’anno parla di un’ottima squadra in seconda posizione nella South Atlantic League (34-23), in piena zona play off anche se, bisogna ricordare, il campionato, di 147 partite, è ancora lungo e proseguirà fino ad agosto con ritmi di 6/7 partite a settimana!
In realtà ad inizio di stagione a Federico si prospettava un ruolo di backup e di utility tutto fare, da esterno o seconda base ma poi, causa infortuni dei compagni di squadra Caronia (2B) e Kamp (SS), è riuscito a conquistare la fiducia del coach e compagni. Fiducia guadagnata con sudore e fatica visto che, in questa fase della stagione, sono stati 121 i suoi interventi difensivi con 1 solo errore, per una media di .991: il migliore seconda base di tutta la lega!
Numeri importantissimi con cui gli imminenti rientranti giocatori dovranno fare i conti! In attacco, come ammette lo stesso padre Paolo, Federico non è un bombardiere “alla Liddi” ma piuttosto un giocatore capace di piazzare la palla in qualsiasi parte del campo, un hitter di contatto che occupa l’ottavo o il nono slot in battuta, a questo si deve aggiunge la sua capacità di leggere ottimamente i lanci dei pitchers avversarti, questo spiega come mai sia il giocatore con maggior numero di BB dei Shorebirds.
Ecco i suoi numeri: .AVG dice 250 in 100 AB, 18 SO e 15 BB. Proprio ieri ha disputato un ottima partita con 3 su 4, due doppi giochi difensivi ed un’assistenza in prima.
La vita di Federico Castagnini non è solo baseball, infatti quest’inverno finirà l’università alla Creighton University per laurearsi in business internazionale, motivo per il quale non potrà partecipare agli europei con la divisa della nazionale ma sicuramente le opportunità non gli mancheranno in futuro e Mazzieri dovrà trovare un posto in diamante per lui.
Per chi fosse interessato su Facebook c’è una pagina dedicata ai suoi fans con tutti gli aggiornamenti. Cerca “Federico Castagnini Fans Club”
Ciao e grazie a Baseballmania e a Nicolò Balzani per l’ottimo articolo