Anche l’ultima giornata di serie A 2023 è giunta al termine. L’Ecotherm Brescia ha disputato le sue ultime due gare di campionato, a Lodi, contro l’Oltretorrente.
In gara 1 i bresciani non partono col piede giusto, subendo 4 punti nelle prime 3 riprese. La leonessa però non molla, segnando 2 punti alla settima ripresa, che non bastano però per chiudere in vantaggio la gara.
In gara 2 la leonessa parte aggressiva, segnando due punti alla prima ripresa, andando in vantaggio per la salvezza. Vantaggio che, tuttavia, è solo momentaneo, poiché i parmigiani riusciranno a segnare 1 punto alla terza ripresa e 2 alla quinta, ribaltando così la gara, che rimane congelata sullo stesso punteggio fino alla fine della nona ripresa.
Momento particolarmente toccante al nono inning l’uscita dal campo di Marco Pellegrini. Il capitano biancoblu è stato omaggiato da una standing ovation di tutti i presenti, come riconoscimento dei 26 anni passati a difendere i colori della leonessa sui diamanti di tutta Italia.
Il pubblico sulle tribune ha potuto assistere a due gare molto combattute, terminate con il risultato di 4-2 e 3-2, entrambe in favore dei parmigiani.
Le due sconfitte determinano la retrocessione matematica della Leonessa che, dopo un durissimo campionato, si trova al momento dei saluti.
Oltre all’arrivederci dato al massimo campionato italiano, i giocatori dell’Ecotherm sono costretti a dire addio a due membri importanti della squadra: il capitano Marco Pellegrini e il manager Danny Gorrin, che ha annunciato alla squadra la volontà di non voler proseguire come capo allenatore della prima squadra, ma che comunque rimarrà all’interno dello staff del Brescia Baseball.
Generalmente a fine campionato è il momento di fare bilanci e capire cosa è andato e cosa non è andato durante la stagione, per migliorarsi nel futuro.
In casa Brescia c’è la consapevolezza di aver dato il massimo a livello di impegno, ma l’impegno non basta a colmare le difficoltà di una squadra senza campo, che si allena in condizioni inadeguate da 4 anni.
Le partite disputate in trasferta consecutivamente sono state 114. Il movimento del batti e corri bresciano ha sicuramente delle grandi qualità, ma queste non riusciranno ad esprimersi finchè non verrà trovata una soluzione per l’impianto cittadino.
Ad oggi, senza un campo che sia oltre ad un luogo dove allenarsi e crescere sportivamente anche un luogo di aggregazione e di appartenenza, il tasso di abbandono delle categorie giovanili è molto alto e i risultati calanti della prima squadra sono sotto gli occhi di tutti.
Ci chiediamo quanto ancora i leoni bresciani debbano subire per poter avere un aiuto dal Comune e dagli organi preposti, in modo da poter ridare splendore e prestigio a un movimento che non ha nulla da invidiare (infrastrutture a parte) ai più prestigiosi club italiani.