I biancoblu regolano Verona con uno sweep, imponendosi in gara 1 col punteggio di 5-1 e nella seconda gara per 15-5.
L’UnipolSai Fortitudo Baseball chiude la prima fase in maniera perentoria andando a vincere entrambe le sfide sul campo della Tecnovap Verona. Dopo la sospensione per pioggia della settimana scorsa si riparte dal settimo inning sull’1-1; alla ripresa la Fortitudo dimostra da subito un’altra faccia, mette a segno 3 punti nell’inning e uno ulteriore all’ottavo che mandano i titoli di coda su gara 1, chiusa col punteggio di 5-1. La seconda gara della giornata invece, vede i padroni di casa vogliosi di riscatto che partono subito fortissimo portandosi avanti 3-0 dopo due riprese.
L’UnipolSai risponde riportandosi sotto di una sola lunghezza ma concede troppo agli avversari che riscappano via sul 5-2 a fine quarto inning. Nella ripresa successiva il match cambia radicalmente padrone: i biancoblu mettono a segno un big inning da 9 punti (il più produttivo di tutto il campionato fin qua) e ribaltano completamente l’incontro volando sul 5-11. Ultime riprese di accademia, la Fortitudo segna altri 4 punti portando a casa la sfida per 5-15.
(Gara1)
Prima sfida della giornata che vede i due pitcher del match, Crepaldi da una parte e Guarda dall’altra, gestire bene le operazioni nel corso delle prime due riprese. L’incontro si sblocca nel corso della terza ripresa: Dreni trova un gran contatto sulla sinistra che gli vale l’arrivo in seconda; Helder conquista una base per ball, si presenta nel box Albert che trova un doppio tra gli esterni che porta sul 1-0 la Fortitudo. Con seconda e terza occupate e un solo out i biancoblu non riescono a sfruttare l’occasione per ampliare il divario e, nel corso della ripresa successiva, Verona ne approfitta: Piccoli batte un doppio al centro e segna punto grazie al singolo a destra di Mondo che significa nuova parità sul 1-1.
Al sesto inning fa il suo ingresso sul monte di lancio Alex Bassani che mette a segno 3 out veloci. Successivamente inizia il settimo attacco Fortitudo che si apre col singolo di Marchi poco prima che si scateni un nubifragio sullo stadio Gavagnin, costringendo gli arbitri a sospendere il match sul punteggio di 1-1.
Si ricomincia a giocare a sette giorni di distanza esattamente come ci eravamo lasciati e l’UnipolSai torna in campo con tutta un’altra faccia: Marchi ruba la seconda base e segna punto grazie al singolo a destra di capitan Dobboletta per il vantaggio F sul 2-1. Arriva nel box Helder che spedisce la pallina oltre le recinzioni per l’Home Run da due punti che significa 4-1 in favore dei biancoblu. Nell’inning successivo è la prima valida dell’incontro di Gamberini a portare l’UnipolSai sul 5-1; single Home Run per il classe 2003 bolognese che fa scappare via i suoi. Bassani non concede nulla ai padroni di casa negli ultimi due attacchi e gara 1 si chiude con la vittoria dell’UnipolSai Fortitudo Bologna col punteggio di 5-1.
(Gara 2)
La gara serale vede Raul Rivero lanciatore partente da una parte affrontare il giovane Guzman Castro dall’altra. Si riparte dopo un’ora dalla fine di gara 1 con una Tecnovap Verona vogliosa di rifarsi dopo la sconfitta subita: sono infatti i veneti a portarsi in vantaggio al secondo inning grazie a una difesa Fortitudo parecchio distratta e alle valide di Rampo, Mondo, De Boni (doppio) che valgono il 3-0 Verona dopo due riprese.
La reazione dei biancoblu non tarda ad arrivare: Marchi, Dreni e Dobboletta conquistano 3 basi ball preziose che riempiono le basi; con 2 out arriva il fondamentale doppio di Eugene Helder che riporta vicino l’UnipolSai sul 3-2. Tornano nel box i padroni di casa che si riprendono quei 3 punti di vantaggio appena tolti dai bolognesi grazie al doppio di Meliori con seconda e terza base occupate per il 5-2 Verona.
Si arriva alla metà di gara e cambia totalmente la musica della partita. Nel corso del quinto attacco i ragazzi di Frignani mettono a segno uno straordinario quanto folle big inning da 9 segnature che ribalta completamente il match.
Con due out e Dobboletta in prima i lanciatori della Tecnovap perdono completamente il filo del discorso concedendo una serie infinita di basi per ball e colpiti; i biancoblu segnano un punto dopo l’altro senza mettere a segno valide, fino a quando arriva il turno di Henderson Perez che piazza un doppio a sinistra per sparecchiare le basi trovando i suoi primi 3 Rbi italiani e portando la sua squadra sul 11-5. Si arriva agli ultimi inning con la partita ormai segnata, i rilievi UnipolSai Cuomo, Robles e Crepaldi non concedono nulla all’attacco del Verona. La Fortitudo dilaga nel finale dell’incontro grazie alle valide di Deotto, Albert e Perez Rodriguez e chiude questo ultimo incontro della prima fase con la vittoria per 5-15.
