E’ con due sconfitte che il Fano Baseball ’94 ritorna dalla seconda trasferta romagnola consecutiva, dopo quella dell’esordio a Torre Pedrera col duplice scontro concluso in parità sul diamante dei Falcons. Stavolta la doppia sfida del secondo turno del campionato di serie B vedeva la giovanissima squadra fanese impegnata in casa del Rimini 86, contro il quale gli arancioneri hanno avuto un promettente approccio portandosi sul 2-0 con un triplo a destra del classe 2004 Davide “Pato” Pierotti ed una lunga volata del 2002 Matteo Fabbri. I riminesi hanno però reagito con veemenza, ribaltandola sul 4-2 già al primo inning. Nel quinto c’è stato poi un importante strappo da parte dei Gufi, complice l’uscita di scena per un infortunio alla caviglia del succitato Fabbri. La formazione del manager Simone Perazzini, che al debutto aveva perso entrambi gli incontri della stracittadina con la Mediolanum New Rimini, l’ha quindi chiusa al settimo imponendosi alla fine per 12-2. Più equilibrato il secondo confronto di giornata, coi ragazzi di Rodolfo “Dodo” Furiassi e Rumardo Rodriguez di nuovo partiti di slancio ritrovandosi sul 3-0 al terzo inning grazie alle giocate del 2005 Lucio Neri ed al lavoro del più esperto Filippo Liberti. Di lì a poco è iniziata tuttavia un’altra riscossa da parte del Rimini 86, che ha dapprima accorciato sul 3-2 e nel quinto inning ha completato la rimonta aggiudicandosi il match col risultato di 5-3 nonostante la lodevole resistenza del Fano Baseball ’94. Insomma, ci sono comunque aspetti positivi a dispetto del verdetto del campo. Ci si riproverà domenica prossima 30 aprile, quando i fanesi saranno ancora impegnati in esterna per affrontare il Cupra. I rossoblù, che devono recuperare le due gare contro Porto Sant’Elpidio rinviate per pioggia il 16 aprile, sono stati sconfitti per 11-1 e 12-0 dai Torre Pedrera Falcons. Battute d’arresto intanto anche per l’Under 12 di Alberto Gabbianelli ed Alessandro Pighin e l’Under 15 di Luigi Morresi e Marco Stagioni, rispettivamente contro Porto Sant’Elpidio e Montegranaro, ma si sono registrati segnali di crescita e soprattutto l’avversario dei più piccoli era davvero molto forte.
