Uno dei primi tornei svolti in Italia di questa nuova disciplina derivata dal baseball, che ha visto la partecipazione della nazionale Italiana, della nazionale Slovenia, Selezione Americana, oltre che alle squadre italiane del Verona, Marca Trevigiana e Aosta.
Alla prima esperienza di alto livello, i ragazzi, accompagnati e diretti dall’instancabile Presidente Gustavo Savino e guidati in campo dai giovani tecnici Paola Olivo, Dominga Labanca e Giovanni Pecorelli, dopo un approccio nelle prime partite ancora segnato dall’emozione ed inesperienza in competizioni internazionali, piano piano hanno preso consapevolezza dei loro qualità atletiche, giocando alla pari di tutte le squadre presenti, è dimostrando la loro crescita ed il loro valore.
Un’esperienza doppia per Chiara Pecorelli, che ha giocato ancora una volta con la maglia azzurra, sfidando i suoi compagni di squadra.
Il Baseball5 è’ un gioco che mantiene il meccanismo del baseball, ma non richiede attrezzatura se non una palla, che viene battuta con la mano e raccolta e tirata senza guantoni. Il gioco è velocissimo, serve agilità, rapidità di pensiero, ottima coordinazione occhi-mani. Baseball5 è una versione da strada, cinque contro cinque, del gioco del Baseball che può essere giocato ovunque. Il Baseball5 è inoltre una disciplina ufficiale delle Olimpiadi Giovanili 2024.
Nella cronaca del Torneo , la squadra rivellese chiude la classifica dietro alle forti squadre nazionali, Italia e Slovenia, oltre a quelle della società del Verona. Un ottimo lavoro di tutti i membri della associazione rivellese, ripagato con i premi individuali per:
“miglior giocatore esordiente” Domenico La Padula,
“miglior giocatore del torneo” Andrea Ferrari
e, per tutte le squadre partecipanti, “migliore giocatrice” Irene Bellusci.
Rivello si conferma dunque caposaldo del baseball nella disciplina B5, per il sud Italia, grazie a quei folli che qualche anno fa hanno creduto in un gruppo di ragazzi!
«La Basilicata, che ci crediate o no, esiste» R. Papaleo, anche nel Baseball!