Bella partita di baseball al Falchi di Bologna. Scorrevole, piacevole. Buon ritmo ed apprezzabile espressione tecnica. Due ore di gioco nel match-clou di questo mercoledì che ha opposto la Fortitudo UnipolSai campione d’Italia e d’Europa al Parmaclima.
Una sfida che ha messo in evidenza l’organizzazione difensiva del gruppo bolognese di manager Lele Frignani e la concretezza, la reattività in attacco.
Bologna costantemente in controllo. Attenta e tempista. Idee chiare, pensieri rapidi. E mai un attimo di flessione.
Il Parma di Gianguido Poma – graffiato dai 2 punti bolognesi in avvio – ha limitato i danni ed è rimasto in partita per cinque inning. Ha mostrato cose pregevoli in difesa e anche sul monte, però senza mai dare la sensazione di vera pericolosità e di poter recuperare il destino dell’incontro. Sì, buoni contatti nel box di battuta ce ne sono stati. Ma occorrevano più energia, più personalità, più concretezza in questa occasione per cercare di superare il muro di Bologna.
Il monte e la difesa dell’UnipolSai non ha permesso agli avversari alcun punto.
Prestazione magistrale di Matteo Bocchi sul mound della Fortitudo (3 sole valide concesse ai battitori del ParmaClima in 5.2 inning), 81 lanci, lavorando con qualità, palla veloce e slider, trovando con naturalezza i fili del piatto. Tranquilla “chiusura” di Brolo Gouvea, alla sua prima partita stagionale.
Perfetta la difesa della squadra allenata da Frignani. Organizzazione, tempismo, bel feeling. Gambe pronte, mani rapide. Un doppio gioco difensivo. E due “colti rubando” con fucilate del catcher Cesare Astorri a fulminare in seconda base dapprima Paolini (assistenza per l’interbasse Didder alla sua prima apparizione in casacca Fortitudo) e poi Koutsoyanopulos (eccellente giocata, in collaborazione con Alessandro Vaglio).
Da registrare anche un grande intervento difensivo dell’esterno Riccardo Bertossi che, spalle contro il muro ai limiti del campo nel territorio a sinistra, toglie letteralmente con una presa spettacolare una potenziale battuta extrabase di Zileri.
L’UnipolSai non ha perso tempo a portarsi in vantaggio. Immediatamente aggressiva. Adattandosi perfettamente – per spirito e mentalità – alle partite di sette inning. Devi cercare di far subito la voce grossa e cogliere le prime occasioni favorevoli, appena si presentano.
Sul primo attacco di Bologna, il nuovo innesto Didder (interbase e leadoff) si presenta… con una battuta valida al centro. E dopo la mazza, mostra da corridore di avere gambe veloci. Conquista la seconda base, sulla giocata di Loardi che è out in prima ma impegna la difesa del parma consentendo a Didder di avanzare. Vaglio viene eliminato al volo e Didder – attivo e pronto – corre in terza. Ora arrivano i dolore per il pitcher Pomponi: doppio di Eladio Russo (la sua mazza è caldissima in quest’avvio di campionato, sta battendo 478), seguito dal singolo di Lorenzo Dobboletta. Ed è 2-0. La Fortitudo non spreca niente. La prima buona opportunità la sfrutta con efficacia. Immagine di concretezza.
Parma resiste. Pomponi cresce. Per tre inning il gruppo di manager Poma tiene a zero l’attacco bolognese.
La Fortitudo torna a graffiare, producendo il punto del 3-0 nel suo quinto attacco (l’ultimo sul monte per Michele Pomponi).
Francesco Nardi, rilievo di Pomponi, trova sulla sua strada la mazza potente di Cesare Astorri. Ed è il parmigiano, entrato nella franchigia degli Oakland Athletics nel 2018, a dare un pugno nello stomaco alla squadra della sua città realizzando un profondo fuoricampo. E facendo salire il punteggio sul 5-0. E’ già il quarto homer stagionale per il catcher italiano.
Astorri, per l’impressionante… cannonata e per i due “colti rubando” da catcher (rapidità e grande braccio) lo nomino come MVP di questa partita. Un attimo sopra ad un altro parmigiano che indossa la casacca della Fortitudo, Matteo Bocchi, pitcher vincente.
Venerdì sera gara2 a Parma. E sabato terza sfida al Falchi. Questo derby emiliano promette di regalarci altre intense emozioni.
Ora io mi chiedo…ma perché Bocchi e Astorri sono a Bologna???
Ora ditemi che Bocchi costa più di Lugo o gonzales…e soprattutto Astorri è una cosa di cui non mi capacito.
Infine tutte le squadre stanno usando gli italiani sotto contratto in america (i due di bologna, Mineo, Monello ecc) noi aldegheri e Seminati dove sono?
Marco , x Bocchi ti posso dire che la Fortitudo l’ha preso anni fa’ nel periodo in cui Parma non aveva la capacita’ finanziaria di adesso vedi Sambucci sempre a Bologna , Poma a San Marino e Corradini , Rivera , De Simoni e Zileri a Rimini