Stagione 1990 del baseball italiano. Campionato di A1, nel Rimini arriva un battitore terribile. Era Greg Jelks e arrivava in Italia dopo aver vestito la casacca dei Philadelphia Phillies in MLB nel 1987. Utility Player e battitore di razza, per lui 98 fuoricampo in 8 stagioni di Minor League nella franchigia dei Phillies tra doppio e triplo A.
Quando arriva nel Rimini mette subito in mostra la sua potenza, a metà campionato aveva già battuto 19 fuoricampo. Poi lasciò la squadra dei Pirati che in quella stagione furono battuti nella finale scudetto dalla SCAC Nettuno.
Per Jelks la carriera è poi andata avanti in Australia dove ha finito quella di giocatore e iniziato quella da coach. Il 6 gennaio scorso è stato colto da un attacco cardiaco che ha fermato il suo cuore all’età di 55 anni.
riposa in pace campione
Ciao mitico Greg!
Proprio non lo ricordo,ma 19 fuoricampo anche se col metallo sono tantissimi.Chissà se all’archivio statistiche riesco a recuperare..In quel Rimini c’erano sicuramente Romano,Gambuti.Ceccaroli era già a Parma? e Carelli giocaa ancora.Forse Pagnozzi.In Italia ha giocato pure un Pagnozzi ricevitore,ma è quello che ha poi fatto una buona carriera MLB oppure un altro fratello.
Ceccaroli giocava ancora a Rimini e concluse la stagione 1990 con un bel 13-5. Carelli giocava ancora, eccome. In Italia, oltre a Mike Pagnozzi, lanciatore che detiene ancora il record stagionale di strike-out (272 nel 1985), giocarono il fratello Tim, 3 base e ss, quello delle 3 rubate consecutive e comprensive di grande rubata, a Castelli e Gioia nel 1976 e, più fugacemente, Daniel,
Il fratello più giovane, Tom, giocò 12 anni come catcher titolare dei Cardinals.
Diciannove in una sola parte di campionato…ostrega!.
Se pensiamo che gente come Baez e Manzini(che qui saluto) ne sbattevano fuori piu’ di 30 all’anno…
Il signor Stefano Manzini così tanti proprio non ricordavo,ma ad un certo punto allungarono qualche campo,ma ora per il legno sono troppo lunhi i campi e infatti troppo pochi HOMERUNS.
Comunque a prescindire dalla lunghezza bravissimo e tantissimi.
Furono 1982/ 9
1983 26
1984/ 19
1985/ 23, non sono mai arrivato a 30, ma permettetemi di dire una cosa, l’unico vero fuoricampista è stato Bianchi, perchè è stato l’unico che ha sempre giocato costantemente in campi oltre i 100 mt. Bologna, Milano, Parma , Modena e Rimini tutti con misure regolari. Conosco “campioni” che hanno giocato più di metà carriera in campi da 80 mt. poi portati a 90mt.
Queste sono cose che nessuno vi dirà mai, per inciso mi riferisco ai campi di Nettino, Parma, Rimini e forse Bollate.
Saluti
Stefano Manzini
Grazie a tutti.Ottimo POST ReSox.Comunque 26,19 e 23 sono tantitanti.
In questo momento,a Baseballmania 32 utenti,non ricordo quanti ospiti e uno che visita la oagina.Il dato è attendibile,ma io aspetto di veder pubblicati miei POST da ore e non mi sembra corretto.
il momento dei 32 presenti è di circa trenta minuti fa.Ora sono le 22,12 del 14 1 2017.
Stefano,a Rimini prima dell’allungamento bastava un pop per andare fuori,ti ricordi?
32 presenti è OTTIMO.Bravo Giovanni,mi permetto,come tra uomini di campo di chiamarti per nome,anche se probabilmene,al Nettuno ad ottobre del 1998,ci saremo visti e leggevo tuoi articoli sul “GRANCHIO”.ma di persona mai presentati.Io sono nato ed abito a Padova dal 1954.
Grazie Giorgio!
A te Giovanni.
Daitarn, perchè gli altri che ho citato?
Campi corti, con mazze d’alluminio messe in mano a gente con talento era un massacro. Fundenburk , Mazilli, Carelli, Laurenzi, Martinez, Sanders Oliveros, Castelli, Io, Trinci e tanti altri che ora non ricordo.
Un saluto
Manzini
Sempre grazie Stefan,sei un grande!.
Riesco a postare solo su questo argomento e sono quindi OFf TOPIC.Scusate.Ance alla prims lettura,l’affermazione “BASEBALL PULITO”mi ha sconvolto.Credo che se giovani della “Accademy Nettuno”pagano na quot,buono,dov’è il problema.Quest’anno già a varie finli giovanili,hanno un bel sito e De Franceschi e colleghi sono evidentemente bravi ad isgnare.